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RISULTATI PREMIER LEAGUE, CLASSIFICA AGGIORNATA, LE PARTITE E I MARCATORI (12^ GIORNATA, 19-20 NOVEMBRE 2016) – La dodicesima giornata di Premier League segna il sorpasso Chelsea ai danni del Liverpool in testa alla classifica, con i Reds fermati sul pari a Southampton. Vince anche il City di Guardiola, mentre l’Arsenal pareggia allo scadere con lo United. Grande vittoria del Tottenham nel derby contro il West Ham, mentre vola il Watford di Mazzari, che inguia decisamente Ranieri; 20 le reti realizzate finora in questo turno (oggi posticipo Wba-Burnley). Sugli scudi vi sono sicuramente Yaya Tourè e Kane, che hanno trascinato City e Tottenham. La palma di peggiore della giornata va senza dubbio a Håvard Nordtveit: il difensore del West Ham ha grandissime responsabilità sui due goal di Kane.
La dodicesima giornata di Premier League è iniziata subito con il big match tra United e Arsenal, con Mourinho contro l’arcinemico Wenger. Lo United, senza Ibra, ha provato ad affidarsi a Pogba, il quale però ha confermato i gravi problemi di adattamento al gioco dei Red Devils, non risultando mai decisivo. A svegliare l’Old Trafford ci ha pensato Mata al 68°, m proprio quando la vittoria sembrava a portata di mano è arrivata la mazzata del goal di Giroud, che ha dato all’Arsenal un punto che lo tiene a -3 dalla vetta, in piena corsa per il titolo. Ottima giornata anche per il City, che ha vinto sul campo di un Crystal Palace ormai in crisi nera e in piena zona retrocessione. Guardiola può sorridere doppiamente perchè non solo ha agganciato il Liverpool a 27 punti e superato l’Arsenal, ma ha ritrovato Yaya Tourè, che alla prima da titolare gli ha regalato una doppietta (39° e 83°) che ha reso inutile il pari di Wickam.
A proposito del Liverpool, la corsa dei Reds si è fermata a Southampton e il primato è durato solo lo spazio di un turno. La squadra di Puel ha imbrigliato molto bene le fonti di gioco del Liverpool e si è portata a casa un ottimo pareggio. Per Liverpool è stata una pessima giornata, perchè anche l’Everton si è dovuto accontentare di un pareggio che ormai lo taglia definitivamente fuori, almeno per il momento, dalla corsa alla Champions. Contro lo Swansea poteva anche arrivare la sconfitta, visto il rigore di Sigurdsson al 41°, ma Coleman a un soffio dalla fine ha evitato la seconda sconfitta di fila dopo le cinque sberle prese dal Chelsea. Per i gallesi si tratta del primo punto sotto la gestione di Bradley, ma la vittoria del Sunderland ha reso comunque amara la giornata, perchè ora lo Swansea occupa l’ultima posizione. E proprio del Sunderland dobbiamo parlare: il match contro l’Hull City era un vero e proprio spareggio e la squadra lo ha stravinto: ora è penultima con 8 punti e l’Hull è distante solo 2 punti, ormai in piena zona retrocessione. Il 3 a 0 è la seconda vittoria di fila per una squadra che fino a due settimane fa sembrava spacciata e che ora è tornata in corsa. A decidere il match una rete del solito Defoe al 34°e la doppietta di Anichebe al 62° e all’84°. Nel turno precedente il Sunderland aveva battuto il Bournemouth, che però contro lo Stoke City ha ripreso la propria marcia ed è salito a 15 punti grazie alla rete di Ake al 26°. Per la squadra di Arnautovic sconfitta pesante in ottica salvezza.
Chi deve probailmente cominciare davvero a preoccuparsi è Ranieri: il suo Leicester perde contro il Watford di Mazzarri e incappa nella seconda sconfitta di fila, la sesta in dodici giornate: i punti in classifica sono 13 e la zona retrocessione dista ormai solo 3 punti. Il Watford invece vola a 18 punti, in piena zona Europa League, e Mazzarri si gode una squadra capace di giocare un gran calcio e con giocatori come Capoue e Pereyra che appaiono rigenerati. Sono loro infatti a reglare la vittoria alla squadra dei Pozzo, con due goal al 1° e al 12°del primo tempo. Tre minuti dopo aver incassato il 2 a 0 il Leicester trova il 2 a 1 con un rigore di Mahrez, ma il risultato non cambia più. Per Ranieri sembra davvero scattato l’allarme rosso.
Molto bello il match tra Tottenham e West Ham, che ha sancito il definitivo risveglio di Kane. Gli Spurs hanno vinto 3 a 2 e si sono portati a 24 punti, 4 in meno della capolista Chelsea e in piena corsa anche loro per il titolo. Ad andare in vantaggio per due volte sono stati però gli Hammers, con Antonio al 24° (sempre più protagonista di una grande annata) e Lanzini su rigore al 68°. Gli Spurs hanno recuperato il primo svantaggio con Winks al 51° e poi nel giro di un minuto, quello finale, sul West Ham si è abbattuto il ciclone Kane: il centravanti degli Spurs ha segnato due reti tra l’89° e il 90°, facendo letteralmente esplodere lo stadio. Per il West Ham solo due vittorie nelle ultime dieci partite e stagione ormai compromessa. Si parla invece di svolta al Chelsea: Conte dopo aver cambiato modulo ha cominciato a volare e la sesta vittoria consecutiva, ottenuta contro il Middlesbrough e ancora senza subire reti, lo lancia per la prima volta in testa da solo alla Premier League con 28 punti. Grande partita dei Blues, con Diego Costa (in rete al 41° e match-winner) e Courtois (autore di una parata decisiva nel finale) sugli scudi.
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