Mondiali ciclismo, staffetta mista: un super Ganna non basta per l’oro, per l’Italia è bronzo

Ai Mondiali di ciclismo, nella staffetta mista titolo alla Germania, poi l’Olanda. L’Italia è terza e beffa la Svizzera per 5 centesimi. Ancora una volta Top Ganna trascina la Nazionale azzurra ad un successo insperato vista la forma e la potenza della concorrenza. Con un finale thrilling e  quasi disperato il terzetto femminile ha conservato il “tesoretto” di 42” ricevuto dopo la straordinaria prova del terzetto maschile. Cioè Filippo Ganna, Edoardo Affini e Matteo Sobrero. E così la prova delle leonesse azzurre hanno centrato il bersaglio. Brave Marta Cavallli, Elisa Longo Borghini ed Elena Cecchini. Hanno infilato un finale strepitoso, resistendo alla locomotiva svizzera, rimontando negli ultimi due km.

Staffetta mista ai Mondiali di ciclismo, la gara

Eccellente la gara degli azzurri nella cronostaffetta mista iridata di Bruges: il formidabile terzetto maschile ha chiuso la propria frazione a 55,551 di media addirittura con 20” di vantaggio sulla Germania . Il terzetto femminile ha subito il ritorno di terzetti più forti di loro però sono riuscite a salire sul podio assicurando all’Italia un’altra medaglia. La Germania ha chiuso i 44 km in 50’49” e 10 centesimi. Un tempaccio sontuoso.

Tredici  le Nazionali al via. O meglio dodici, più la rappresentativa mista del Centro Mondiale del ciclismo. Grandi nomi in gara: Mollema, Tony Martin, Campenaerts, baffo  Nielsen, Kung, Bissegger tra gli uomini. Tra  le donne hanno impressionato le locomotive svizzere e olandesi. Sfortunati i francesi (foratura di Thomas che ha costretto Denis e Tabellion ad aspettarlo). La prima squadra a partire è stata la Russia, l’ultima l’Olanda. L’Italia, campione d’Europa in carica, è partita penultima, alle 15.49. Con Ganna in testa. Da notare che le squadre non sono partite tutte consecutivamente ma sono state divise in blocchi da quattro.

Cos’è la staffetta mista e come si svolge

La staffetta mista, è bene ricordarlo, è una specialità ancora in fase embrionale, non troppo amata e forse – come si è visto – da rodare. Esempio: l’Austria già in partenza ha avuto problemi ed ha perso 27” al cambio dalla Spagna, la Polonia 31”. Il Belgio ha rinunciato alle sue stelle Van Aert ed Evenepoel: pensa ad utilizzarli domenica prossima nella corsa regina in linea. La gara che tutti vogliono vincere . Giovedì riposo, Da Verdi le prove in linea. Tutte con il traguardo a Leuven, cuore delle Fiandre.

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