Olimpiadi di Tokyo, 23 luglio, record di donne (171 a 174), è così che si realizza la parità dei sessi?

Olimpiadi di Tokyo, record di donne. Sempre più vicini alla parità dei sessi. Olimpiadi sempre più vicine. Meno di un mese ( 23 luglio ) alla partenza dei Giochi.
E l’Italia ha già centrato i suoi record. Eccoli.

SQUADRA MAI COSÌ NUMEROSA – Benché le  “iscrizioni “ non siano ancora terminate ( lo saranno il 5 luglio) e all’appello conclusivo devono ancora rispondere sette discipline – atletica, basket, boxe,ginnastica artistica,golf, nuoto, surf – si può ragionevolmente affermare che il primato di Atene 2004 ( 367 )  sarà battuto.

Al momento la spedizione azzurra ha raggiunto quota 345 ( 174 uomini, 171 donne ). Ben 34 le discipline in cui gli azzurri saranno impegnati.  Sono 134 i pass individuali più  5 squadre. E i pronostici del toto- medaglie ci assegna almeno 30/32 metalli. Più di Londra 2012 e di Rio 2016.

Il primato delle 36 medaglie conquistate alle Olimpiadi di Los Angeles 1932 e a Roma difficilmente sarà raggiunto. Si vedrà. Comunque tira una buona aria.

MAI COSÌ TANTE DONNE – Al momento sono qualificate 174 atlete. Trenta in più di Rio. Siamo sempre più vicini alla parità dei sessi nelle nostre squadre olimpiche. La rincorsa  è inesorabile, irresistibile, netta. Basti pensare che nel 1932 a Los Angeles non c’era nessuna. Zero. Solo 102 uomini. Il divario è rimasto netto fino a Sydney 2000 ( 244 a 117 ), poi a Rio si è assottigliato ( 168 a 141 ). Ora la grande rimonta può dirsi compita.

Un ciclista portabandiera alle Olimpiadi

UN CICLISTA PORTABANDIERA –  Per la prima volta sarà un ciclista a portare il tricolore nella parata inaugurale. Insieme a Jessica Rossi  ( tiratrice a volo, oro a Londra ) c’è Elia Viviani, ciclista su strada e pistard, oro a Rio nell’Omnium, oro agli Europei di Alimaar ( Paesi Bassi). FerrareseJessica, veronese Elia. Dice Viviani :” Quando   ho saputo  che mi avevano scelto per la bandiera ero al Giro d’Italia e tutto  è diventato più .

Olimpiadi di boxe, quattro donne, nessun uomo

BOXE: QUATTRO DONNE, NESSUN UOMO –  In cent’anni di boxe olimpica non era mai accaduto che l’Italia non avesse un pugile di sesso maschile sul ring dei Giochi. Ma non era neanche mai accaduto che l’Italboxe fosse rappresentata solo da donne. A Tokyo invece avremo quattro boxeuse e ( per ora ) nessun pugile. Salvo il ripescaggio di Salvatore Cavallaro
in base al ranking. Lo sapremo soltanto ai primi di luglio. I pugni rosa sono quelli di Irma Testa nei 57 kg, Giordana Sorrentino nei 51 kg, Angela Carini nei 69 kg e Rebecca Nicoli nei 60 kg. Irma, campana, è la veterana ha esordito alle Olimpiadi di Rio. Sogna una medaglia. Può farcela.

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