Granit Xhaka, con la Svizzera partita monumentale per l’obiettivo della Roma: ma ora 25 mln sono pure pochi…

Granit Xhaka, con la Svizzera partita monumentale per l’obiettivo della Roma. Hai voglia a bonus e contropartite creative, adesso per quel magnifico numero 10  25 milioni di euro sono fin troppo pochi. Granit Xhaka ha guidato ieri sera la Svizzera nella pazza corsa con cui ha eliminato i favoritissimi Blues della Francia. 

Granit Xhaka, con la Svizzera partita monumentale ma ora 25 mln sono pure pochi…

E’ il primo nome che ha fatto Mourinho subito dopo la conferma che sarebbe stato il prossimo allenatore della Roma. L’accordo con il giocatore è già fatto, Thiago Pinto, il manager giallorosso, stava lavorando di lima per abbassare le pretese dell’Arsenal.

25 milioni appunto, troppo per la Roma che ne offre 15 contando di colmare la differenza attraverso appunto alchimie contabili e differimenti giudiziosi. Ma dopo ieri? A dispetto del biondo platino in testa, Xhaka è stato un monumento di stabilità e forza, Granit, come il suo nome.

Impreziosita tuttavia, da un sinistro che rimanda ai vecchi numeri 10 di una volta: lanci telecomandati, aperture geniali, traccianti rasoterra. I romanisti alla tv sono rimasti abbagliati. Peccato, il prezzo. E se poi gli svizzeri ci avessero preso gusto… A quel punto, ciao Xhaka, è stato bello anche solo pensarci.

Per ora ci si consoli con la volontà del giocatore chiaramente espressa: “Roma sanno tutti cosa rappresenta. L’Arsenal sa cosa voglio”.

Dentro lo svizzero batte un cuore orgogliosamente albanese: se succede, che venga a Roma, toccherà spiegargli almeno che mimare il volo dell’aquila non si fa.

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