L’allenatore del Milan: «Arriviamo alla finale di Supercoppa in condizione ottimale»twitta
MILANO – In attesa di contendere alla Juventus la Supercoppa italiana il 23 dicembre in Qatar, Vincenzo Montella archivia con un certo disappunto il pareggio con l’Atalanta in quella che considerava “una sorta di finale” per il suo Milan. «Potevamo andare a +7 sulla sesta in classifica, che punta all’Europa League, ora siamo solo a +4. Comunque – assicura l’allenatore rossonero – arriveremo a Doha in condizione ottimale: contro un avversario invincibile dobbiamo attingere a tutte le nostre risorse per fare una grande partita e regalare un trofeo al presidente Berlusconi. Sono contento di giocare questa partita ance se non l’ho conquistata io».
TROPPI FALLI – A Montella non è andato giù il numero di falli subiti dalla propria squadra. «Adesso ho capito perché l’Atalanta è la squadra che corre di meno: nel primo tempo non si poteva giocare perché era un continuo fare fallo. C’è stato qualche deficit comunicativo – ha raccontato, senza chiarire se si riferisse all’arbitro Massa -. Mi spiace perché i giocatori non lo meritano quando non sono maleducati. I ragazzi si sono arrabbiati perché nell’ultima azione, dal fischio del fallo al rinvio del portiere è passato oltre un minuto. Pero non è questo motivo per cui non abbiamo vinto. Non abbiamo vinto perché non abbiamo fatto gol».
