Memushaj spreca clamorosamente un rigore e la squadra di Inzaghi rifila un tris a quella di Oddo. Milinkovic sblocca, Radu raddoppia e l’ex di turno la mette in cassafortetwitta
ROMA – Un rigore sbagliato clamorosamente da Memushaj lancia la festa della Lazio. All’Olimpico la squadra di Simone Inzaghi rifila un tris al Pescara dell’amico Oddo: le reti arrivano tutte nella seconda frazione e in dieci minuti. Milinkovic-Savic sblocca il risultato con un colpo di testa, Radu raddoppia e l’ex Immobile firma il tris sfruttando la notevole cavalcata sulla destra di Keita. I biancocelesti salgono a quota 7 dopo 4 partite, gli ospiti invece si fermano a 4 punti.
LAZIO-PESCARA 3-0: TABELLINO E STATISTICHE
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MEMUSHAJ, CHE ERRORE! – Immobile la mette dentro di testa già dopo sette minuti, ma il direttore di gara annulla per fuorigioco. Al quarto d’ora corner per la Lazio con il pallone che carambola su De Vrij: Bizzarri si ritrova la sfera sui guantoni. L’ex attaccante del Torino sale in cattedra quando con una sterzata ubriaca la difesa avversaria e lascia partire la conclusione che, complice l’uscita del portiere del Pescara, termina sul palo. L’azione successiva ha del clamoroso perché Parolo non riesce, da due passi, a insaccare in rete di testa. Bastos falcia Caprari al 34’ in area di rigore e Maresca non ha dubbi: peccato però che dal dischetto Memushaj si renda protagonista di un’esecuzione da dimenticare, con la sfera che termina a lato. Il match si infiamma nei minuti finali della prima frazione con la botta dalla distanza di Cristante, deviata da Marchetti, il tiro di Caprari e la chance capitata a Felipe Anderson.
A VALANGA – Oddo decide di giocarsi la carta Manaj, che prende il posto di Benali. Poco più tardi il tecnico è costretto a operare un altro cambio: Gyomber non ce la fa ed è sostituito da Zuparic. Il primo grande pericolo della seconda frazione è opera di Djordjevic, chiuso dall’uscita di Bizzarri dopo l’imbucata di Lulic. L’attaccante è poi rimpiazzato da Keita. Verre è provvidenziale per salvare il possibile 1-0 della Lazio, che arriva invece al 67’ con lo splendido colpo di testa di Milinkovic-Savic che raccoglie il traversone dalla destra di Felipe Anderson sovrastando Zampano. Il copione si ripete al 72’, il raddoppio biancoceleste è firmato da Radu: calcio d’angolo di Cataldi e zuccata vincente del difensore rumeno. Alla festa si iscrive anche Ciro Immobile, che deposita alle spalle di Bizzarri l’assist di Keita e non esulta per rispetto alla grande annata vissuta con la maglia del Pescara, quella in B del 2011-2012.