Milan, spesi già 43 milioni: più di tutti in Italia. E anche in Europa…

È la cifra stanziata per comprare Maignan e riscattare Tomori. Solo alcune big europee come Liverpool e Bayern hanno speso quanto i rossoneri a questo punto del mercato estivo

Il “tesoretto” Champions è già volato via. O quasi. C’è chi studia, chi aspetta, chi analizza e chi batte un paio di colpi: il Milan di Pioli è la squadra più attiva sul mercato in Serie A, almeno in termini di esborsi. Nessun altro club ha speso o si è mosso più dei rossoneri: già 43 milioni investiti. E il mercato deve ancora iniziare “ufficialmente”. Tanti soldi, sì, quasi l’intero ammontare dell’incasso per la qualificazione in Champions (al momento impossibile da quantificare con esattezza, ma nell’ordine della cinquantina di milioni). Quindici per Maignan, numero uno del Lilla arrivato per sostituire Donnarumma (direzione Psg), e circa 28 per il riscatto di Tomori dal Chelsea. Sono bastati sei mesi per far capire al club che il centrale inglese è “uno da Milan”.

Pochi affari

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E le altre? Fin qui poco o nulla, anche se in panchina ci sono stati diversi cambi: Spalletti a Napoli, Allegri alla Juve, Sarri alla Lazio, Simone Inzaghi all’Inter, Dionisi a Sassuolo, Mourinho alla Roma e Gattuso a Firenze… per venti giorni. Un viavai di allenatori. Tutt’altra cosa rispetto alle rose, con molte domande senza risposta: dove andrà Locatelli? Calhanoglu rinnova? Chi sarà il primo rinforzo dello Special One? E l’Inter? Fin qui poche operazioni: Kamenovic alla Lazio per 3 milioni (esterno a tutta fascia, 2000), Cordaz all’Inter dal Crotone, Padelli all’Udinese, il bomber Buksa al Genoa (punta polacca del 2003) e due riscatti: Leo Sena allo Spezia (un milione e poco più all’Atletico Mineiro) e Toljan al Sassuolo (4 milioni al Borussia Dortmund). L’ultimo colpo l’ha piazzato l’Udinese: Maxi Romero, attaccante argentino del ’99 in arrivo dal Psv. Il sostituto di De Paul. Non ancora ufficiale, ma ha già svolto le visite mediche.

Le big

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Oltre confine la situazione è un po’ diversa. Qualche big si è mossa: il Liverpool ha preso Ibrahima Konaté dal Lipsia per 40 milioni, mentre il Real ha virato su Alaba a parametro zero (ingaggio da 12 milioni). Difesa sguarnita? No problem: il Bayern Monaco si è assicurato Upamecano dal Lipsia. Pagata la clausola rescissoria di 42,5 milioni. Bel colpo. Il Psg, invece, l’ha piazzato a centrocampo: Wijnaldum da svincolato. A proposito di Lipsia: gli 80 milioni incassati per i due centrali sono stati in parte reinvestiti. Quindici per Simakan dallo Strasburgo – cercato anche dal Milan in passato – e altrettanti per Henrichs dal Monaco. Due rinforzi importanti. A questi si aggiunge il baby talento Brian Brobbey, punta 18enne arrivato dall’Ajax a parametro zero. Cambio della guardia anche in panchina: al posto di Julian Nagelsmann, sbarcato al Bayern, ci sarà Jesse Marsch (ex Salisburgo). Il Borussia Dortmund del nuovo allenatore Marco Rose, infine, si è rinforzato in porta: preso Gregor Kobel dallo Stoccarda per 15 milioni. La stessa cifra spesa dal City per due 18enni brasiliani, Kayky e Metinho.

Altri colpi

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L’Aston Villa non ha perso tempo: dal Norwich è arrivato Emiliano Buendia, eroe della promozione in Premier con 15 gol. Punta di qualità, 24 anni argentino, per strapparlo ai “canarini” ci sono voluti 38 milioni e mezzo. Il Tottenham invece – ancora a caccia dell’allenatore giusto – ha incassato 18 milioni di sterline per Juan Foyth, volato nel Villarreal campione d’Europa League. Investimento importante anche per il Watford: 10 milioni per Imrân Louza dal Nantes, mediano del ’99 con 7 gol nell’ultima stagione. L’ultimo colpo l’ha piazzato il Marsiglia: ricordate l’ex Roma e Fiorentina Gerson? È costato 20 milioni.

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