Napoli, sprint per la fascia sinistra: Emerson, Mandava e…

Spalletti alla caccia di un mancino: l’esterno azzurro e il mozambicano in pole. Ma pure Tsimikas

Sinistro. In tutti i sensi. Perché un difensore mancino serve eccome al Napoli. Sinistro anche come una sorta di maledizione. Perché da quando, novembre 2017, Faouzi Ghoulam ebbe il suo primo grave infortunio al ginocchio destro (legamento crociato), il Napoli non ha più visto quel dominio che riusciva a imporre con il trio Ghoulam-Hamsik-Insigne ai tempi di Sarri. Non si tratta di nostalgia, ma di fatto il club – che aveva appena rinnovato il contratto all’algerino (2,4 milioni netti fino al 2022) – ha sempre sperato in un recupero che purtroppo non è arrivato. E così, visto anche l’ultimo infortunio del marzo scorso (rottura legamenti crociato del ginocchio sinistro), sembra esserci una sorta di maledizione su quella fascia, dove il Napoli in rosa ha il solo portoghese Mario Rui, considerando che Elseid Hysaj, spesso adattato su quella fascia, comunque ha finito la sua esperienza al Napoli.

Soluzioni bloccate

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Lo scouting del Napoli ha da tempo individuato diverse figure che potrebbero essere utili da inserire in rosa. Profili diversi, perché devi capire se vuoi scommettere su un giovane, continuando a puntare su Mario Rui, oppure prendere un profilo di giocatore più esperto, che possa essere il titolare. Ma di fatto il mercato del Napoli – come quello della maggior parte dei club – è abbastanza bloccato in entrata. Nel senso che il presidente Aurelio De Laurentiis ha deciso di non comprare se prima non ci saranno delle cessioni. Gli equilibri di un bilancio che comunque chiuderà in rosso – visto le notevoli perdite da pandemia – incidono e allora si va avanti con sondaggi, approcci, ma le trattative non vengono affondate più di tanto. Certo Spalletti comunque vorrebbe un rinforzo in quel ruolo. Anche perché vedere come rende splendidamente Lorenzo Insigne, con quel pendolino di Spinazzola che lo supporta in Nazionale, fa sognare. Proprio come ai tempi in cui era Ghoulam ad affondare da quelle parti.

Prestiti e…

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E così si prova a vedere di trovare soluzioni competitive a basso costo. Su Emerson Palmieri salgono le quotazioni perché l’Inter insegue più un quinto di centrocampo che un esterno da difesa a quattro. E si sa che l’italo-brasiliano proprio con Spalletti ha vissuto il suo periodo migliore. Ha un ingaggio superiore ai 4 milioni netti al Chelsea, ma anche il contratto in scadenza fra un anno. Dunque aspettando le ultime fasi di mercato, ecco che il Napoli potrebbe provare una operazione come quella fatta con Bakayoko nella scorsa estate, spalmando l’ingaggio. Discorso simile, almeno sulla scadenza del contratto, riguarda Reinildo Mandava, mancino del Lilla campione di Francia: se non procederà al rinnovo, il club transalpino potrebbe lasciarlo andare a cifra accessibili. Così come il greco Kostas Tsimikas, che il Napoli aveva inseguito ma che era finito per circa 13 milioni di euro al Liverpool. Con i Reds il mancino non ha mai convinto il tecnico Klopp che gli ha concesso solo 5 minuti in tutta la Premier e 7 presenze. A questo punto un prestito potrebbe essere soluzione gradita a tutti. E il Napoli avrebbe un altro Kostas greco. Inutile attendersi colpi sensazionali da questo mercato.

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