Il Cagliari aspetta Nainggolan, si tratta con l’Inter: nodo buonuscita

Ingaggio da 4,5 milioni netti fino al 2022, i sardi lo vorrebbero per il ritiro del 12 luglio: la trattativa tra Radja e i nerazzurri, però, non è chiusa

Nessuna novità, per il momento. Per averne, servirebbe un passo indietro da parte di qualcuno: dell’Inter o di Radja Nainggolan, perché il Cagliari non ha intenzione di intervenire (economicamente parlando). In questo periodo i sardi aspettano, consapevoli del fatto che il centrocampista belga vorrebbe tanto continuare a giocare nella sua Sardegna. Il tempo, però, stringe. Perché il ritiro pre-campionato con mister Semplici inizierà il 12 luglio a Pejo e la società vorrebbe avere a disposizione Radja proprio per quella data. Magari anche prima della partenza.

Ingaggio pesante

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Allo stato attuale, non c’è ancora certezza. La trattativa tra l’entourage di Nainggolan e l’Inter prosegue: il belga, considerando il contratto valido ancora per un anno e un ingaggio netto da 4,5 milioni di euro, vorrebbe negoziare l’uscita di scena dalla Milano nerazzurra. Mentre il club vorrebbe sì interrompere anzitempo il rapporto, ma senza sborsare un euro. E qui si va alla buonuscita, la soluzione richiesta da Nainggolan per rinunciare ai soldi che la proprietà deve ancora garantirgli.

L’obiettivo “zero”

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Il tempo passa e il Cagliari, che punta a riaccogliere Radja a “zero” (l’obiettivo è evitare l’acquisto del cartellino, quindi il tesseramento da svincolato), in caso di accordo tra il giocatore e l’Inter negozierebbe il nuovo contratto: a cifre decisamente inferiori rispetto a quelle attuali, ma la volontà comune è quella di proseguire insieme. Prima, però, palla a Radja e all’Inter: la speranza, alla fine, è che vinca il buon senso per accontentare tutti.

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