Milan, ballo sulle punte: Giroud in pole ma l’alternativa è Jovic del Real

Il francese deve però liberarsi dal Chelsea. Da Madrid pronti al prestito del serbo. Pronto anche l’investimento su un baby bomber: piace Kaio Jorge, brasiliano del Santos, classe 2002

Tra le priorità del mercato rossonero c’è la ricerca di nuovi gol: il ginocchio sinistro tormenta l’estate di Ibra e ricorda a tutti che anche Zlatan, quarant’anni a ottobre, ha dei limiti. Il centravanti di scorta della scorsa stagione è stato ancora più sfortunato: i guai fisici hanno compromesso la storia di Mario Mandzukic, cinque mesi rossoneri senza gol.

Gli altri sono goleador improvvisati: Leao e Rebic, testati anche a centro area, hanno caratteristiche differenti. Così il Milan va all’attacco. Partendo da Giroud, una sintesi di tutto ciò che serve alla squadra, cioè gol ed esperienza (il francese è attualmente in carica come campione d’Europa con il Chelsea e campione del mondo con la Francia) e ciò di cui ha bisogno il club: un affare low cost. Se Giroud riuscirà a liberarsi gratuitamente dai blues sarà lui il nuovo compagno di reparto di Ibra: in mezzo c’è proprio la trattativa per ottenere la risoluzione, a cui poi seguirebbe immediata la firma sul nuovo biennale con opzione proposto da Maldini e Massara, d.t. e d.s. rossoneri. Una condizione che al momento non c’è: era sembrato un atto di cortesia quello di estendere di un anno il contratto di Giroud come sembrava una formalità ottenere comunque il via libera da Abramovich. In realtà il centravanti resta tuttora impegnato e non si sa se e quando riuscirà a svincolarsi. Magari lo farà presto, o magari no ed è per questo che nel frattempo i rossoneri si sono mossi in altre direzioni. L’alternativa principale porta di nuovo a Madrid: qui fa base Luka Jovic.

in prestito

—  

Giroud e Jovic sono diversissimi tra loro: il francese ha 34 anni, il serbo undici di meno. La professione è la stessa, ma ognuno interpreta il ruolo a modo suo. Ma c’è un dettaglio che li rende molto simili: in un caso o nell’altro il Milan concluderebbe un affare a costo zero. Il Real è infatti disposto a cedere l’attaccante in prestito, da valutare se con diritto di riscatto o meno. Intanto Jovic avrebbe modo di farsi apprezzare in rossonero, e mostrare finalmente il proprio repertorio: quello su cui il Real aveva scommesso nell’estate del 2019, arrivando a pagare oltre sessanta milioni di euro all’Eintracht Francoforte. Il primo anno in Spagna era stato deludente: due gol in 32 partite. A gennaio scorso aveva così fatto ritorno all’Eintracht, con 4 gol in 18 partite di Bundesliga. Un contributo ancora troppo modesto per un giocatore del suo talento: al Milan crescerebbe con la guida di Ibra e in una stagione ricca di appuntamenti avrebbe uno spazio garantito. Non è la prima volta che il nome di Jovic viene accostato ai rossoneri: stavolta le condizioni d’ingaggio dell’attaccante sarebbero favorevoli, così come i buonissimi uffici tra i due club porteranno a concludere almeno un affare. Brahim Diaz sarà molto probabilmente il prossimo a muoversi sull’asse: tornerà rossonero in prestito con diritto di riscatto a 20 milioni e contro-riscatto Real. Altri compagni potrebbero seguirlo.

baby bomber

—  

La ricerca di nuovi gol non si fermerà qui: la società investirà su un baby bomber, un attaccante da acquistare e valorizzare a San Siro. Difficilmente sarà Vlahovic: si à già “valorizzato” abbastanza alla Fiorentina, i 60 milioni richiesti dai viola lo rendono al momento inavvicinabile. Una soluzione meno impegnativa ma altrettanto interessante porta a Kaio Jorge, brasiliano del Santos, classe 2002, 15 gol in 73 presenze. Il contratto in scadenza il 31 dicembre permetterebbe di evitare spese folli: piace anche al Napoli.

Precedente Il Cagliari aspetta Nainggolan, si tratta con l'Inter: nodo buonuscita Successivo Vlahovic, quale futuro? Spunta un indizio sui social

Lascia un commento