Ibra vicino ai compagni: motivatore da Champions. E per il futuro spunta Giroud

Pure da infortunato Zlatan è un leader di Milanello: domenica andrà a Bergamo, mentre l’anno prossimo potrebbe far coppia con la punta del Chelsea

Alessandra Gozzini e Carlo Laudisa

19 maggio – MILANO

Zlatan Ibrahimovic sarà domenica sera a Bergamo anche se nella versione di motivatore in jeans e felpa con il cappuccio, classico outfit da tribuna. Ibra non potrà vestire la sua undici rossonera perché infortunato. Una condizione che non gli impedirà nel fine settimane e nei giorni che accompagneranno alla partita di esercitare il suo carisma sulla squadra.

Il momento è decisivo, vale la qualificazione in Champions che il Milan manca dalla stagione 2012-2013: Zlatan non vuole solo prendere per mano i compagni e condurli nell’Europa più prestigiosa, vuole che i più grandi stadi del continente lo vedano ancora protagonista. È l’obiettivo che si era posto nel gennaio 2020, all’origine della sua avventura rossonera numero due. L’attaccante ha risollevato la squadra portandola fino ai vertici: così si è anche allungato la carriera. Festeggerà i quarant’anni da centravanti del Milan e in compagnia di nuovi colleghi di reparto: l’ultima idea porta a Olivier Giroud, in scadenza con il Chelsea. Soluzioni per il mercato che verrà, e che ovviamente dipendono dalla conquista della Champions.

Sempre insieme

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Così, anche se Ibra non potrà occupare l’area, sarà comunque molto presente. Il più possibile: da oggi sarà regolarmente a Milanello con il gruppo. Lui impegnato nelle sedute di terapia, gli altri a preparare la sfida all’Atalanta. Gli orari di Zlatan potrebbero permettergli di curarsi con lo staff e poi uscire sul campo a fare da spettatore anche alle partitelle tra compagni. Pranzerà al centro sportivo, dove da domani a sabato tutti i giocatori avranno l’appuntamento obbligatorio a tavola prima o dopo l’allenamento.

Come giocatore presente nella lista della delegazione rossonera, Ibra potrà entrare nello spogliatoio (dove come sempre lascia che sia Pioli a parlare) e vivere in pieno l’ultima giornata di campionato. Come succede a San Siro, probabilmente sceglierà una posizione non distante dalla panchina: niente tribuna accanto alla dirigenza, Zlatan vuole che raccomandazioni e incitamenti siano ascoltati da chi andrà in campo. Ibra raggiungerà Bergamo anche nella speranza di unirsi ai festeggiamenti: poi trascorrerà a Milano, impegnato nel proprio programma di recupero, anche la settimana dopo la fine del campionato.

Pista Giroud

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Guardando ancora oltre, qualcosa si muove per l’attacco rossonero alla prossima stagione. Stavolta il nome di Olivier Giroud, 34 anni, viene accostato al Milan. Le indiscrezioni arrivano dall’Inghilterra, ma la considerazione per il centravanti della nazionale francese in via Aldo Rossi è sostanziale. Negli ultimi due anni la sua candidatura è rimbalzata sia per l’Inter che per la Juventus, oltre che per la Lazio. Stanco di troppe panchine, Giroud ha sempre guardato con attenzione alla Serie A.

Però, alla lunga, hanno sempre prevalso gli agi londinesi: panchinaro di nome, titolare di fatto. In questi mesi, però, non è andata proprio così. Stavolta il panzer tanto caro a Deschamps ha deciso di fare le valigie in scadenza di contratto. Lui chiede un ingaggio intorno ai 5 milioni per almeno due anni. Considerati i vantaggi fiscali, il suo stipendio non appare particolarmente gravoso per le casse milaniste. Aggiungiamoci che Mario Mandžukić appare ai titoli di coda e un attaccante da area di rigore è indispensabile a Pioli. Nell’agenda di Maldini e Massara ci sono anche altre candidature, ma Giroud appare sul podio dei preferiti. Bisognerà però attendere anche le sue considerazioni, visto che cerca uno spazio tecnico adeguato nella nuova esperienza.

Pista verde

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Dalla Francia spunta anche una pista verde. Amine Adli, 21 anni appena compiuti, è un fantasista del Tolosa che gli osservatori rossoneri hanno promosso a pieni voti. Secondo Footmercato il club francese chiede 15 milioni, ma il giocatore ha il contratto in scadenza tra appena un anno. Piace anche a Leverkusen, Monchengladbach e Olympique Marsiglia. Si vedrà più avanti se la trattativa verrà conclusa: il franco-Marocchino è stato appena indicato miglior giocatore della Ligue 2.

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