I trofei, le assenze e le tentazioni di Gigio: ManU-Milan è sempre speciale

I trofei, le (tante) assenze, le tentazioni di Gigio: i tre motivi che accendono l’andata degli ottavi all’Old Trafford

Serata di gala per il Milan, in quell’Old Trafford così carico di ricordi che fanno ancora inumidire gli occhi ai tifosi rossoneri: Manchester Utd-Milan, andata degli ottavi di Europa League, arriva in un momento particolarmente intenso per il Diavolo se guardiamo al calendario, ma è il genere di partite che allenatori e giocatori ama vivere. E’ una serata di quelle che fanno curriculum, insomma, anche se a Manchester sarà tardo pomeriggio: calcio d’inizio alle 17.55 ora inglese. Tra i tanti motivi di interesse del match, scegliamone 3, come di consueto.

Nobili d’Europa

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Dieci Coppe dei Campioni saranno idealmente appoggiate sui seggiolini vuoti del Teatro dei Sogni, come viene chiamato lo stadio del Man Utd. Il Milan contribuisce in larga parte a questo sfarzo: 7 Champions, a cui si aggiungono le 3 dei Red Devils. Per ripensare a quel livello di gloria bisogna tornare molto indietro nel tempo: l’ultimo trionfo nell’Europa principale risale al 2008 e appartiene allo United. Da quella sera moscovita a oggi, le due squadre hanno perso colpi rispetto alle concorrenti in Premier League e Serie A. Ma oggi sono entrambe al secondo posto in classifica, con l’impressione che il divario dal vertice si sia molto accorciato.

Senza i big

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Il Man Utd non avrà l’acciaccato Rashford, è vero, ma dare un’occhiata alla lista indisponibili del Milan fa impressione: Mandzukic, Calhanoglu, Ibrahimovic, Bennacer, Hernandez e Rebic. In pratica il 9, il 10, l’11, il regista e il super-terzino, più l’attaccante ex Eintracht che per i rossoneri ha un grandissimo peso. Stefano Pioli non è abituato a piangersi addosso né a cercare alibi, ma per le cosiddette “seconde linee” è la prova del fuoco. Occhi puntati su Leao, che invece è un titolare: l’attacco è sulle sue spalle, servirà aggiungere concretezza al talento per ritrovare il feeling con la porta avversaria.

Messaggio a Gigio

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Sbancare Old Trafford darebbe anche un segnale chiaro sulla consistenza del Milan a livello internazionale. L’Europa League è un’altra strada da percorrere per chi cerca la qualificazione Champions, ma partite come questa valgono di più. Prendiamo Gigio Donnarumma, sempre alle prese con la complicata trattativa sul rinnovo: il fenomeno che il Milan ha in porta è ovviamente richiestissimo dai top team europei, e in passato ci ha fatto un pensierino anche il Manchester Utd. Gigio ha in mente di proseguire la sua avventura rossonera, ma si aspetta di giocare in un club che sia competitivo ai massimi livelli: quale occasione migliore di questa, dunque, per mandargli un “messaggio” rassicurante e invitante.

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