Francia, il presidente federale: “Deschamps ancora c.t. della Nazionale? Vedremo”

La Francia esce dagli Europei con le ossa rotte. E adesso, che fine fa il CT campione del mondo? È giunto il momento di chiudere un ciclo? Il presidente federale Le Graet è sibillino…

Campione del mondo in carica, ma eliminato agli ottavi di finale agli Europei. Gli ultimi due grandi tornei per Didier Deschamps sono stati una serie di montagne russe. In Russia la Francia si presentava con una squadra giovane ma competitiva e poi, anche grazie all’esplosione di Mbappè e al grande torneo di Griezmann, ha vinto. A Euro 2020, quindi, i Bleus arrivavano come grandissimi favoriti, anche perchè era tornato Benzema e Deschamps aveva a disposizione…due squadre, entrambe capaci di fare benissimo. Ma alla fine, la Svizzera ha rotto l’incantesimo. E adesso, che fine fa il CT? È giunto il momento di chiudere un ciclo che ha portato la Francia anche a sfiorare il titolo continentale nel 2016? Il presidente federale Le Graet è sibillino…

FALLIMENTO – Le dichiarazioni del numero uno della FFF a Telefoot non lasciano certezze sulle prossime mosse. L’eliminazione aveva fatto pensare a un addio di Deschamps, con conseguente arrivo di Zidane, ma tutto è ancora in divenire. “Ci riuniremo la prossima settimana, lascio sempre che passino prima 10 giorni dalla fine della competizione. Ci vedremo nel mio ufficio a Guingamp e passeremo la giornata assieme”. Giornata in cui Le Graet sonderà le intenzioni del CT, ma dirà anche la sua su quello che definisce senza mezzi termini un fallimento. “Tutto il mondo deve pensare sia a quello che è andato bene e a quello che è andato male. Passeremo la giornata a chiacchierare, è un amico, qualcuno che è sempre stato fedele. Questo è il suo primo fallimento, è un amico che non mi ha mai deluso”.

SIBILLINO – Parole confortanti, ma non è detto che dall’incontro Deschamps uscirà ancora come CT. “Se continuerà a essere il commissario tecnico della Francia? Questo non posso dirlo, ne parlerà con lui e cercheremo di cambiare quello che non ha funzionato. Bisogna ricordarci che venivamo da un gruppo molto difficile. Il caldo è stato un elemento importante e nonostante tutto siamo passati per primi. Nell’ultima partita abbiamo sbagliato dieci minuti e alla fine sono passati loro e non noi. Ma non è il caso di ricordare di nuovo quello che è successo”. Ma forse Le Graet lo ricorderà a Deschamps. E magari verranno prese decisioni inattese…

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