Fonseca: “Io non mi arrendo. E la squadra è dalla mia parte”. Ma c’è un caso Dzeko

Il tecnico alla vigilia dello Spezia: “Il caos in Coppa Italia? Le regole cambiano di continuo. Dzeko e Pedro out, Mkhitaryan in dubbio”

Caso Dzeko aperto nella Roma. Il capitano del club giallorosso non sarà convocato per la partita di domani contro lo Spezia: lo ha detto Paulo Fonseca in conferenza, spiegando che Dzeko “ha riportato una contusione in Coppa Italia e ieri aveva un fastidio”. Fastidio di cui nei consueti report degli allenamenti nessuno aveva mai parlato, mentre già da ieri era chiaro che Pedro e Mkhitaryan fossero in dubbio: “Lo spagnolo non ci sarà – ammette Fonseca – mentre per quanto riguarda Micky vediamo domani. Giocherà Borja Mayoral che secondo me In coppa ha fatto bene. Continuando così i gol arriveranno”. Sulle notizie (non smentite) del duro confronto di ieri e sulle voci di una presunta rissa negli spogliatoi dell’Olimpico dopo lo Spezia Fonseca si limita a dire: “Non partecipo a speculazioni, sono qui da un anno e mezzo”. Il tecnico portoghese di più dice quando, invece, gli viene chiesto del rapporto con la società: “Ho sempre sentito l’appoggio del presidente, anche oggi abbiamo parlato. Per me non è una questione. Sento la squadra ancora dalla Mia parte”. E ancora, a precisa domanda se si dimetterebbe in caso non sentisse più il gruppo con sé: “Questo è un progetto nuovo, ma io non sono il tipo di persona che si arrende”.

MEA CULPA

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Però è il tipo che fa autocritica, almeno in riferimento all’errore sui cambi contro lo Spezia in Coppa: “È vero, dobbiamo tutti sapere le regole. Il problema è che le regole cambiano tutti gli anni, e in altre competizioni sono diverse, ma non voglio scappare dalle mie responsabilità, anche se è tempo di pensare alla partita di domani”. Ancora contro lo Spezia. E chissà che alla fine non sia quella di campionato la vera sfida da dentro o fuori.

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