Fiorentina, Amrabat vuole ritrovare sé stesso

FIRENZE – Fuori dal gioco, fuori condizione, anonimo o quasi, spaesato nel ruolo: la consolazione per la Fiorentina e i tifosi viola è che quello visto in queste cinque partite (alla prima contro il Torino era squalificato) non è il vero Sofyan Amrabat e, quindi, chi immagina un futuro migliore non si nasconde che all’appello manca comunque l’acquisto più costoso e più importante a livello qualitativo dell’ultimo anno. Perché è così, non può essere che così, altrimenti si tratterebbe di un grande, enorme abbaglio collettivo.

Parma e il Parma, anche per il nazionale marocchino, rappresentano un punto di svolta per anticipare ciò che verrà dopo la sosta. La Fiorentina è chiamata al riscatto, i calciatori in primis sono chiamati a dare una prova di responsabilità, e Amrabat che di orgoglio e di senso di appartenenza ne ha in dosi massicce, è più che mai determinato a voler dimostrare di essere lo stesso calciatore che ha conquistato subito Verona e di conseguenza l’Italia altrettanto velocemente, tanto da suggerire al presidente Commisso di chiudere la trattativa a gennaio anticipando i club concorrenti: sembrava l’inizio di un sogno da vivere insieme ai tifosi viola con l’arrivo del campionato 2020-21, invece finora è stato un brutto sogno. Ma il risveglio e la realtà possono ovviamente ancora riservare quelle emozioni positive e coinvolgenti che al momento sono negate. Impegno, disponibilità e partecipazione non gli hanno certo fatto difetto ad Amrabat nei 438 minuti disputati e nulla gli si può rimproverare. Diverso, semmai è il rendimento è lì entra in ballo l’aspetto tattico. Che il centrocampista ex Verona non sia un regista nel senso classico del termine è fuori discussione. 

Leggi l’articolo completo sull’edizione odierna del Corriere dello Sport

Iachini: “La pressione è normale”

Precedente Juve, Cuadrado prende in giro Morata: "Alla fine non era fuorigioco" Successivo Juventus, Pirlo: “Arthur l’ho tolto perché aveva mal di stomaco e stava per vomitare”

Lascia un commento