Parma, che festa per la B Lucarelli: “Forse non smetto”

19 giugno 2017 – Milano

Stesso paese, stessa location… stesso risultato. Come dodici mesi fa il Parma Calcio 1913 è tornato a festeggiare un salto di categoria a Noceto, nello stesso locale agghindato a festa per calciatori, staff tecnico, dirigenti e soci. Già perché, per il secondo anno consecutivo, l’evento organizzato da Parma Partecipazioni Calcistiche, la componente dell’azionariato diffuso del Parma Calcio 1913, si è rivelato una vera e propria girandola di emozioni. Dopo il bagno di folla con protagonisti Alessandro Lucarelli e compagni, sabato notte in Piazza Garibaldi (cuore pulsante della città), ecco una nuova occasione per urlare di gioia, brindare e carpire qualche segreto del Parma che è stato e del Parma che verrà.






Alessandro Lucarelli, 39 anni. LAPRESSE

Alessandro Lucarelli, 39 anni. LAPRESSE

i tifosi speciali — Sandro Squeri, amministratore delegato di PPC (Parma Partecipazioni Calcistiche) ha difeso con decisione la sua idea iniziale: “Mesi fa abbiamo scelto di organizzare la nostra festa il 19 giugno, indipendentemente da come sarebbe andata la stagione. La squadra ci ha aiutato a rendere stupendo questo evento”. Poi ha concluso denotando uno spiccato sense of humor: “Stiamo traducendo il sito in inglese; qualcuno ci ha suggerito di aggiungere anche il cinese”.

la dirigenza — Importanti indicazioni in questa direzione sono offerte dal Vicepresidente del Parma Calcio 1913, Marco Ferrari: “Tra un paio di giorni chiariremo la situazione riguardante i nuovi soci. Il Parma ha vissuto due anni con una multiproprietà (“Nuovo Inizio”) che però ora non basta più. Da adesso in avanti aumenterà il peso delle decisioni. È indispensabile avere un azionista di riferimento. Abbiamo identificato un partner perfetto. Noi rimarremo con un 30 %; il PPC terrà il 10%”. Il 60% delle quote societarie, quindi, passerà al gruppo cinese Desport.
daniele faggiano — Il direttore sportivo del Parma, invece, ha parlato soprattutto del Parma del futuro: “Gilardino e Cassano? Vedremo. Io non chiudo la porta a nessuno. Con Alberto c’era già stato un approccio nel periodo in cui lavoravo per il Palermo. Intanto posso confermare l’arrivo di Barillà, Lescano, Frediani e Galuppini: giocatori utili alla causa, anche in serie B. Posso dire che il nostro mercato sarà oculato: la maglietta del Parma ha un certo peso e non tutte le spalle sono abbastanza larghe per portarla”. Chiusura con le direttive in vista della stagione 2017/18: “Nell’anno che verrà non parleremo mai di serie A. Dobbiamo consolidare la categoria. La nostra ambizione è ottenere i migliori risultati possibili. Ma partiamo a fari spenti”. l’allenatore — Mister Roberto D’Aversa, pur mantenendo un aplomb inglese, esprime tutta la sua soddisfazione: “Faccio fatica a ricordare un momento così intenso nella mia esperienza calcistica. Già dal giorno seguente alla promozione, mi sono incontrato con il direttore Faggiano per iniziare a pianificare la nostra prossima stagione. La forza del gruppo ci ha portato una promozione meritata”. Al tecnico sono giunti anche dei complimenti graditissimi: “Ho un profondo legame di amicizia con Antonio Conte. Ci conosciamo da parecchi anni: mi ha fatto piacere che si sia ricordato di me in questo momento professionalmente molto felice per il sottoscritto”.
il capitano — Chiusura con uno dei temi caldi della serata: Alessandro Lucarelli giocherà ancora oppure no? Il capitano non ha dato una risposta definitiva ma ha lasciato intendere la sua idea: “Voglio prendere la decisione migliore. Il desiderio di continuare c’è, il fisico tiene. Non è però il momento di scegliere perché l’entusiasmo per la promozione è ancora grande e rischierei di non essere abbastanza freddo”. Chiusura sulla vicenda legata gli anomali flussi di scommesse di Parma-Ancona: “Sono sempre stato convinto che fossimo tutti puliti. Certe infamie possono distruggere uno spogliatoio. La mia presa di posizione forte sul campo è stata fatta per difendere il gruppo”.

 Pietro Razzini 

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