Euro 2021, Superlega cambia formazione Nazionale: scissionisti a testa bassa, Donnarumma Chielini & co fuori?

Euro 2021, Superlega cambia formazione alla Nazionale. “La Super League può partire anche tra cinque mesi. Siamo pronti a sederci e parlare con la Uefa. Le loro minacce di esclusioni non sono comunque legali”.

Diamo retta ad Anas Laghrari, segretario generale della Superlega: Fifa e Uefa sarebbero davvero costrette a dar seguito alle minacce. Chi ci gioca, cioè al momento i giocatori delle 12 società scissioniste, è fuori da Mondiali e Europei. Un caos, figuriamoci, politico, organizzativo, mediatico… ma, soprattutto, chi gioca con la Nazionale italiana agli Europei di giugno?

Euro 2021, Superlega cambia formazione alla Nazionale

Non è Fantacalcio, ci sono margini di trattativa, è vero, si sa come vanno certe cose, ma se succede? Fuori, da Donnarumma in giù, ci sarebbero tutti quelli di Juventus Inter e Milan. Considerando quelli che Mancini ha fatto giocare, 14 nomi. 

I conto è presto fatto. Barella, Bastoni, Sensi e D’Ambrosio dell’Inter. Donnarumma, Romagnoli, Calabria e Tonali del Milan. Bernardeschi, Bonucci, Chiellini e Chiesa della Juventus. Senatori, campioncini, quasi il meglio va.

La formazione: Meret, Florenzi, Acerbi, Mancini…

Allora chi resta, abbozziamo una formazione titolare. In porta, con tutto il rispetto, l’assenza è una voragine: Meret, Cragno, il vecchio Sirigu. Facciamo il portiere del Napoli. 

In difesa, altro buco pesante. Linea tutta romana obbligata, prevalenza giallorossa. Acerbi della Lazio con Mancini in mezzo e gli altri due della Roma sulle ali, Spinazzola e Florenzi (chi l’avrebbe detto un Psg lealista) della Roma inevitabili. A centrocampo restano Pellegrini e Verratti, con Locatelli che sale di grado per moria di concorrenti.

Davanti Belotti con gli ex gemelli Immobile e Insigne (ognuno minacciato da Berardi, s’intende).

Verrebbe una formazione così: Meret, Florenzi, Acerbi, Mancini, Spinazzola, Pellegrini, Verratti, Locatelli, Berardi, Immobile, Insigne

Una formazione rispettabile, ma c’è come qualcosa, non suona. Suona peggio in Spagna e Inghilterra, però.

Precedente Ballardini: "No alla Superlega: per me il calcio è popolare" Successivo Mihajlovic: "Torino più forte del Bologna. No alla Superlega"