Il club del Principato pareggia 1-1 dopo i tempi regolamentari e strappa il pass per le semifinali solo dal dischetto. Passa anche il Nancy, che vince 2-0 col Nantestwitta
TORINO – Servono i rigori al Monaco per passare alle semifinali, con un Sochaux che mette in seria difficoltà la squadra del Principato. Dopo l’1-1 dei 90′ regolamentari, sono gli errori dal dischetto di Ilaimaharitra e Sao a decidere la partita. Nell’altro match vince invece il Nancy, che si è imposto 2-0 contro il Nantes avanzando insieme al Sochaux alle semifinali.
NANTES-NANCY 0-2 – Vittoria netta del Nancy, che già nel primo tempo chiude la pratica portandosi sul definitivo 2-0 e guadagnandosi un posto nelle semifinali. Il vantaggio arriva infatti al 31′ con Dale che realizza un tap-in di testa su un pallone deviato dal portiere, mentre nel recupero del primo tempo arriva il raddoppio: Puyo tocca corto una punizione dal limite e Cuffaut lascia partire un tirop potente e incrociato che si infila nell’angolo basso dopo una leggera deviazione.
SOCHAUX-MONACO 1-1 – Passaggio di turno più sofferto del previsto per il Monaco, che contro il Sochaux (5° in Ligue 2), va in svantaggio al 16′ e riesce ad agguantare il pareggio solo all’83’, trovando poi il pass per le semifinali solo ai rigori. Comincia infatti subito male per i monegaschi, che vanno sotto al quarto d’ora con un bel tiro incrociato di Andriatsima su assist di Karanovic. Nella ripresa la squadra del Principato prova a reagire inserendo in attacco Bernardo Silva e Radamel Falcao: il gol del pareggio arriva però solo all’83’ con Joao Moutinho che scaraventa in rete un tiro respinto dal portiere avversario. Sull’onda dell’entusiasmo i monegaschi arrivano poi ad un passo dal possibile vantaggio, ma l’arbitro annulla per fuorigioco di Carrillo il gol di Falcao. Una volta conclusi i 90′ regolamentari, secondo le regole della Coupe de la Ligue, le due squadre si avviano alla lotteria dei rigori, dove a trionfare è proprio il Monaco: a sbagliare per il Sochaux sono infatti Ilaimaharitra e Sao, contro l’unico errore monegasco di Carrillo.
