Villarreal, brutto cliente per la Roma

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Villarreal, brutto cliente per la Roma
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Conosciamo gli avversari di Europa League dei giallorossi, una squadra che in estate ha cambiato in fretta e furia allenatore ed è uscita dai preliminari di Champions, ma che poi si è prontamente ritrovata, anche grazie a qualche vecchia conoscenza della Serie A

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Conosciamo gli avversari di Europa League dei giallorossi, una squadra che in estate ha cambiato in fretta e furia allenatore ed è uscita dai preliminari di Champions, ma che poi si è prontamente ritrovata, anche grazie a qualche vecchia conoscenza della Serie A

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VALENCIA (SPAGNA) – Sarà doppia sfida dal forte sapore di Champions League quella tra Roma e Villarreal. Esattamente come i giallorossi, usciti malconci dal duello con il Porto, anche il Sottomarino giallo, quarto al termine della scorsa edizione della Liga, lo scorso agosto si è visto estromettere dalla massima competizione continentale da un Monaco che pareva ampiamente alla portata. Eliminazione prematura che si spiega soprattutto con l’attimo di smarrimento seguito al repentino esonero del vecchio allenatore Marcelino, che ha pagato caro una mezza zuffa con il milanista mancato Musacchio al termine di un’amichevole estiva con il Deportivo La Coruña. In fretta e furia, così, il presidente Fernando Roig, imprenditore che opera nel campo della ceramica e dei supermercati, si è visto costretto ad arruolare l’acuto Fran Escribá.

FORTINO GIALLO – Scelta che, per ora, si è rivelata azzeccatissima soprattutto in Liga, dove il club di Castellon si sta confermando un’autorevole candidata ai posti che garantiscono l’Europa, come conferma l’attuale sesta posizione alle spalle dell’Atletico Madrid, che stasera si presenterà al Madrigal per il posticipo che chiuderà la 15ª giornata. In caso di successo dei padroni di casa, sarà nuovamente quarto posto, a pari merito con la Real Sociedad. La maggior parte degli attuali 23 punti sono stati raccolti proprio tra le mura amiche, dove il Villarreal ha raccolto 5 vittorie e un pareggio contro un’unica sconfitta. Una vittoria, 4 pareggi e 2 sconfitte, il bilancio nelle gare esterne. Decisamente più accidentato, invece, il percorso continentale. Inserito nel gruppo L, il Sottomarino giallo ha preso un po’ sottogamba la competizione, per strappare solo all’ultima giornata il secondo posto del girone, alle spalle dei turchi dell’Osmanlispor

MIX DI QUANTITÀ E QUALITÀ – Ci ha messo due partite – due sconfitte con il Monaco costate l’amara eliminazione dalla Champions – ma in fin dei conti ha impiegato relativamente poco a ridare coesione e fiducia a una squadra apparentemente allo sbaraglio il saggio Fran Escribá, che ha subito sacrificato il più congeniale 4-2-3-1, che aveva accompagnato le buone annate alla guida dell’Elche, a favore del collaudatissimo 4-4-2 utilizzato dal predecessore Marcelino. Scelta che gli ha permesso di rinviare la prima sconfitta in campionato fino al 30 ottobre, giorno in cui i gialli si sono dovuti finalmente arrendere, a Ipurua, al solido Eibar. Davanti al più che affidabile Asensio, che dopo gli anni passati in infermeria all’Atletico Madrid ha finalmente ritrovato salute e grandi prestazioni, giostrano l’uomo mercato Musacchio e la meteora napoletana Victor Ruiz. Larghi sulle fasce gli infaticabili e pungenti Mario Gaspar, terzino nel giro della Selección, e Jaume Costa. Qualche metro più avanti, poi, una nuova linea a quattro, piuttosto coesa, che ruota attorno a personalità, classe e spirito di sacrificio dell’altro nazionale spagnolo Bruno Soriano, che da quest’anno condivide il centrocampo con l’omonimo Roberto, giunto in estate dalla Sampdoria. Mediana completata dai talentuosi Trigueros e Samu Castillejo, con l’excanterano blaugrana Jonathan Dos Santos sempre pronto a lottare per una maglia.

ARSENALE OFFENSIVO – Di altissimo livello anche il pacchetto offensivo, in cui le scelte per assemblare, via via, coppie dalle differenti caratteristiche certo non mancano ad Escribá. Oltre al lungo degente Roberto Soldado, che salvo miracoli non farà in tempo a ricomparire in tempo per il doppio confronto con la Roma, il Villarreal può contare sull’altro italiano di Baviera Nicola Sansone, attuale massimo cannoniere della squadra, in Liga, con un bottino di 5 reti. L’ex Sassuolo spesso e volentieri viene schierato con il dinamico francocongolese Cedric Bakambu, che nella scorsa edizione di Europa League mise a segno la bellezza di 9 gol. Prima alternativa è il redivivo Alexandre Pato, che lasciato alle spalle qualche anno storto, pare aver ritrovato voglia e condizione nella penisola iberica, come paiono corroborare i 4 gol fin qui segnati negli scampoli di partita disputati. Da non sottovalutare neppure il rampante Santos Borré, centravanti colombiano in prestito dall’Atletico Madrid. Avversario da prendere con le molle.

@andydepauli

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