Verona-Istra, indagati altri 10 ultras per gli scontri prima dell’amichevole

VERONA – Salgono a 44 gli indagati per i gravi disordini avvenuti lo scorso 18 dicembre prima dell’inizio della partita amichevole tra Hellas Verona e NK Istra. Dopo una prima attività d’indagine che aveva portato alla denuncia di 34 ultras (31 dei quali croati), la Digos della Questura di Verona ha individuato altri 10 ultras veronesi accusati, a vario titolo, di essere responsabili dei reati di rissa aggravata, lesioni e resistenza a pubblico ufficiale e porto e lancio di oggetti atti ad offendere nel corso di manifestazioni sportive. Le due tifoserie si fronteggiarono – oltre che fisicamente – anche con il lancio di oggetti contundenti, aste da bandiera, sedie e tavolini presenti nelle immediate adiacenze degli ambulanti posizionati fuori dalla curva sud dello stadio Bentegodi e nei tafferugli rimasero feriti 4 agenti del Reparto Mobile di Padova con prognosi tra i 5 ed i 26 giorni. I 10 indagati – tra i 23 ed i 31 anni – sono tutti noti per la militanza all’interno del gruppo ultras “curva sud” e 7 di questi hanno già precedenti per reati da stadio. Nei loro confronti verranno emessi dal Questore di Verona, Ivana Petricca, le misure di ‘Daspo’ per interdire l’accesso ai luoghi in cui si svolgono le manifestazioni sportive. 

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