Barella, il retroscena: anche qualche altro compagno avrebbe voluto reagire come Lukaku

Non c’è stato solo il pareggio a rovinare la serata nerazzurra. Anche il plateale litigio in campo tra Lukaku e Barella è stato un pessimo segnale. «Sono cose che non mi piacciono e che non devono succedere – ha detto Inzaghi -. Purtroppo, però, a volte accadono. E, in ogni caso, all’intervallo era già stato tutto chiarito. Si sono seduti uno di fianco all’altro, perché sono grandissimi amici». In maniera definitiva, si spera. Perché il centrocampista sardo aveva cominciato la stagione allo stesso modo, ovvero lamentandosi e sbracciando nei confronti dei compagni. Prima di frenarsi dopo il famoso confronto dentro lo spogliatoio prima del Barcellona. Ultimamente, però, certi atteggiamenti sono tornati. E, ieri sera, sono stati davvero eccessivi nel primo tempo. Tanto che pure qualche altro nerazzurro avrebbe voluto reagire come Big Rom…    

Al lavoro

Certo se quella veemenza il totem belga l’avesse avuta anche nell’attaccare la porta avversaria, forse, la gara sarebbe finita in modo diverso. «Ha fatto molte sponde e ci ha tenuti alti – lo ha difeso Inzaghi -. Magari, se avesse angolato il primo tiro sarebbe stato importantissimo. Sono contento della sua prestazione, poi è andato calando. Avevo pensato alle tre punti, ma nel secondo tempo ci eravamo allungati un po’ prendendo qualche ripartenza. Di qui, la scelta di mettere Dzeko al suo posto. Lukaku sta lavorando tanto, ogni giorno di più. Ha bisogno di campo e di minuti». Gosens, infine: è uscito per un affaticamento e andrà valutato nelle prossime ore. 


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