Da Palermo a Siviglia. Lasciata l’Italia e il suo calcio tattico per ritrovare un pezzo d’Argentina edificata su mattoni tenuti insieme dalla pasta del calcio offensivo, Franco Vazquez domani debutta in Europa e lo fa in Champions League, a Torino. A casa dell’amico Dybala e del feroce Huguain.
Da dove cominciamo?
“Dalla Juventus no? È presto per dire se sono favoriti per la vittoria in Champions, però sicuramente hanno fatto un mercato con quell’obiettivo e vorranno partire forte per mandare un segnale agli avversari. Li vedo lì a lottare per arrivare a Cardiff con Real, Barça e Psg”.
“Dalla Juventus no? È presto per dire se sono favoriti per la vittoria in Champions, però sicuramente hanno fatto un mercato con quell’obiettivo e vorranno partire forte per mandare un segnale agli avversari. Li vedo lì a lottare per arrivare a Cardiff con Real, Barça e Psg”.
Anche Jorge Sampaoli debutta in Champions. È dura mettere in pratica ciò che vi chiede?
“La sua idea è quella di andare sempre avanti, attaccare, attaccare. Il suo messaggio è complesso da realizzare sul campo, ci vuole grande fiducia nei compagni ma se funziona la sua è un’idea di gioco meravigliosa e uno si diverte. Vale la pena provarci e rischiare”.
“La sua idea è quella di andare sempre avanti, attaccare, attaccare. Il suo messaggio è complesso da realizzare sul campo, ci vuole grande fiducia nei compagni ma se funziona la sua è un’idea di gioco meravigliosa e uno si diverte. Vale la pena provarci e rischiare”.
L’intervista completa sulla Gazzetta dello Sport in edicola
Palermo: mitico Vazquez, 3 tunnel di fila!