Valdifiori: «Torino, l’Europa nel mirino. Cerco il primo gol in Serie A»

Valdifiori: «Torino, l'Europa nel mirino. Cerco il primo gol in Serie A»

I granata presentano il regista. Petrachi: «Lo volevamo già un anno fa con Ventura, purtroppo non arrivò all’epoca. Speriamo stia a lungo qui, di un giocatore come lui ne avevamo proprio bisogno»twitta

TORINO – Presentazione di 4 nuovi acquisti da parte del Toro (Valdifiori, Castan, Rossettini e De Silvestri) e riflettori puntati subito sulla trattativa più lunga. Quella per l’ex regista del Napoli. «Lo volevamo già un anno fa con Ventura, purtroppo non arrivò all’epoca. Speriamo stia a lungo qui, di un giocatore come lui ne avevamo proprio bisogno», ha detto il ds granata Petrachi. E il centrocampista: «Vero, è stata una trattativa lunga anche quest’anno. Sono felice di essere qui. Ringrazio tutto il Toro per la fiducia. Nelle trattative ci sono tanti fattori. Un anno fa non andò a buon fine, ma non dipese solo da me. L’importante è essere qui. Spero di far parte di questa società per i prossimi tre o quattro anni».

IL TIMORE – «Un po’ di timore che saltasse tutto c’era, quando arrivi agli ultimi giorni di mercato sai che può succedere tutto. Ma per fortuna si è chiusa bene. Sarri? Un anno fa lo seguii in una realtà nuova, giocai le prime partite, il modulo era diverso rispetto a dopo quando poi il Napoli cominciò a volare, sfruttai le occasioni, poi è chiaro che uno spera di giocare sempre al massimo. Jorginho ha disputato un’annata eccezionale, nel mio ruolo. Di sicuro quest’estate ho fatto una scelta anche per il mio bene. Ho tanta rabbia in corpo, la voglia di riprendermi al Toro quello che non ho trovato a Napoli. Qui dovrò guadagnarmi durante la settimana il posto, lo spazio. Nessun allenatore ti garantisce il posto a priori”.   

I COMPAGNI – “I compagni mi stanno aiutando a integrarmi al massimo in fretta, i primi giorni sono stati positivi. Gli infortuni di Ljajic e Belotti? Chi giocherà al loro posto darà il massimo. Ci sono tutti i presupposti per far bene. Ho visto una squadra molto carica e fiduciosa”.

MIHAJLOVIC – “L’impatto con Mihajlovic è stato buono, mi ha spiegato cosa vuole da me e i metodi di lavoro. Sta a me ora ripagare la sua fiducia”.

LA NAZIONALE – “Due anni fa esordii in Nazionale, fu una bellissima emozione. Ci arrivai grazie a un ottimo campionato a Empoli. Ben venga un’altra chiamata, ma prima dovrei fare bene a Torino”.

L’EUROPA – “L’Europa League? A Napoli ho lasciato la possibilità di disputare la Champions League con l’idea di provare a fare qualcosa di importante anche nel Toro. Io credo che quest’anno o il prossimo si possa raggiungere l’Europa. Ci sono tutti i presupposti per disputare una bella annata. L’entusiasmo può crescere partita dopo partita. Sono fiducioso. Vedremo strada facendo dove potremo arrivare”.  

IL GOL – “In A non ho ancora segnato, spero che possa arrivare presto il gol con questa maglia”.

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