Torino ok ai supplementari. La Fiorentina soffre, ma passa. Crotone fuori

Il Genoa si regala un altro derby con la Samp. Promossi anche Verona, Cagliari, Parma, Udinese, Spal, Empoli, Brescia, Spezia e Cosenza

28 ottobre – Milano

Dopo le quattro partite giocate ieri (Sampdoria-Salernitana 1-0, Bologna-Reggina 2-0, Entella-Pisa 3-1 e Pordenone-Monza 1-4 dopo i rigori), oggi si completa il terzo turno della Coppa Italia con le altre dodici gare.

torino-lecce 3-1 d.t.s.

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Simone Verdi, con una doppietta, porta il Toro al quarto turno di Coppa Italia approfittando degli errori commessi da un Lecce encomiabile fino al secondo tempo supplementare quando – prima Rossettini con un disimpegno banalmente consegnato agli avversari e poi con una gigantesca incomprensione su punizione a favore – ha agevolato in maniera decisiva il passaggio dei granata, privi del cannoniere Belotti (per scelta) e scesi in campo in formazione sperimentale, via via corretta da Giampaolo. I 90’ si erano chiusi con un equo 1-1 in virtù di due colpi di testa. Il primo di Stepinski su preciso cross di Mancosu e l’altro di Lyanco su angolo calciato da Verdi. Nel Toro ha debuttato Gojak (uscito per infortunio) e si è visto per tutto l’incontro il giovane Bonazzoli, che ha sfiorato la rete con una bella girata rasoterra sventata dal riflesso di piede del portiere Vigorito. Anche Corini, tra infortuni e scelte tecniche, ha rinunciato a numerosi titolari, ottenendo però una bella risposta da tutti i suoi uomini, che hanno giocato alla pari dei granata. (Nicola Cecere)

cagliari-cremonese 1-0

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Avanti con il minimo sforzo, ma non senza brividi. Il Cagliari batte la Cremonese 1-0 alla Sardegna Arena e va avanti in Coppa Italia. Di Francesco cambia tanto e dà spazio dopo 14 mesi, a causa del lungo infortunio al ginocchio, a Pavoletti dal primo minuto. Esordio da titolari tra i sardi anche per Vicario, Tripaldelli, Tramoni e Ounas. Turnover ragionato invece per Bisoli che si affida a Ciofani-Strizzolo in avanti ma dopo poco più di 30 minuti perde capitan Terranova. Nel primo tempo i rossoblù provano a fare la gara e sfiorano in due occasioni la rete del vantaggio, prima con Pavoletti di testa e poi con il giovane francese Tramoni che servito in area da Ounas tira fuori di poco. Degli ospiti la più grande occasione è una conclusione, dopo contropiede, di Ciofani che Vicario è bravo a deviare in calcio d’angolo. Nella ripresa il Cagliari va subito vicino al gol con Ounas ma Volpe è bravo a mandare in corner il tiro a giro dell’ex Napoli. La parte centrale del secondo tempo però è solo della Cremonese, prima Vicario si supera su Crescenzi e poi è il palo a dire di no a Nardi. Poco dopo è Gaetano a centrare il palo, ma come sempre nel calcio la dura legge del gol vale anche per la squadra di Bisoli. Su capovolgimento di fronte al 24’ del secondo tempo Faragò ribadisce a rete un tiro respinto di Ounas e fa 1-0. Da lì è amministrazione per i padroni di casa che vanno così avanti nella competizione. (Roberto Pinna)

cittadella-spezia 0-2

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La partita si decide nel secondo tempo, dopo un primo tempo tutto sommato equilibrato: al 4’ azione personale di Verde, che fulmina Kastrati. Al 18’ ancora protagonista Verde: il suo tiro-cross viene sfortunatamente deviato nella propria porta da Benedetti.

cosenza-monopoli 2-1

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Petrucci e Kone trascinano il Cosenza al quarto turno. Al 15′ Petre innesca Bahlouli, passaggio per Petrucci che segna. Al 69′ il temporaneo pareggio del Monopoli, grazie a un’autorete di Idda su cross di Guiebre. A cinque minuti dalla fine il gol decisivo di Kone, con un sinistro che scavalca il portiere Pozzer.

benevento-empoli 2-4

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Crolla il Benevento di Pippo Inzaghi. Il colpo riesce all’Empoli, capolista di B, trascinato da Mancuso, autore di una tripletta. Il match si vivacizza a inizio ripresa: al 2′ Bajrami salta Schiattarella e serve Olivieri, che segna l’1-0. Al 57′ temporaneo pareggio dei padroni di casa, con Maggio che raccoglie un angolo di Sau, anticipa i difensori toscani e fulmina Furlan. Poi entra Mancuso e con una tripletta al 60′, 66′ e 85′ decide la qualificazione (nei primi due gol assist di Bajrami). All’80’ rosso a Schiattarella, nel finale l’ininfluente gol di Moncini, di testa, su cross di Letizia.

brescia-perugia 3-0

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Partita senza storia al Rigamonti. Il Perugia, decimato dalle assenze, non oppone resistenza contro il Brescia, in gol già al 10′ con un gran tiro all’incrocio di Bisoli, al rientro in campo dopo oltre sette mesi (tra lockdown e infortunio). Al 25′ Skrabb viene atterrato in area da Tozzuolo: rigore trasformato da Aye. Al 26′ della ripresa Mangraviti risolve una mischia in area perugina per il definitivo 3-0.

crotone-spal 4-5 d.c.r.

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Il Crotone viene eliminato ai rigori dalla Spal, formazione di Serie B. Nessun gol nei 90 minuti regolamentari, poi al 109′ il Crotone passa su rigore con Cigarini. Passano soltanto cinque minuti e la Spal pareggia con Seck. Ai rigori decisivi gli errori di Crociata e Cigarini.

genoa-catanzaro 2-1

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Il Genoa supera il Catanzaro (doppietta di Scamacca – una rete per tempo -, e gol di Fazio per gli ospiti a otto minuti dalla fine), e conquista così l’accesso al quarto turno: i rossoblù affronteranno la Sampdoria – avversari dei rossoblù già domenica prossima – in un derby supplementare di questa stagione. Maran ha proposto dall’inizio Biraschi, Criscito, Lerager e Destro, tutti al rientro dopo la positività al Covid-19. Le indicazioni migliori sono arrivate da Biraschi, uno dei migliori del Grifone insieme all’attaccante a segno due volte ed assente contro l’Inter nell’ultimo turno di campionato per un tampone incerto prima della gara. Brillante, comunque, la prova del Catanzaro, che nel primo tempo hanno retto bene il confronto con la squadra di Maran e, nella ripresa, sono diventati più concreti in zona offensiva. Decisivo un intervento di Marchetti al 15’ su conclusione di Contessa quando la gara era ancora sull’uno a zero. Dopo il bis di Scamacca, è arrivato poi il gol di Fazio, anche se gli ospiti non sono riusciti a concretizzare la loro rimonta. Per Maran, adesso, la conferma di avere qualche opzione in più per la stracittadina. Eccellente, comunque, la prova di Evacuo e compagni. Sul fronte del mercato, dall’ambiente rossoblù arrivano solo smentite dopo le voci di un accordo imminente con Pato, svincolato dopo due stagioni in Cina. (Filippo Grimaldi)

verona-venezia 6-4 d.c.r.

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Derby spettacolo al Bentegodi. Sei gol, errori e i rigori finali che promuovono il Verona. Il match si sblocca al 40’ con una bordata di Ilic da fuori area, su assist di Barak. Il raddoppio al 59’ al termine di una bella azione manovrata rifinita da Lazovic e finalizzata da Salcedo. La partita sembra nelle mani dell’Hellas, ma in tre minuti il Venezia la rimette in parità. All’84’ Johnsen salta Lazovic e con un tiro potente da distanza ravvicinata batte Pandur. All’86’ Amione sbaglia il retropassaggio verso Empereur, Johnsen sulla destra ne approfitta e serve Capello che con la coscia appoggia in rete. All’8’ del primo tempo supplementare corner per il Venezia e colpo di testa vincente di Modolo. Al 110’ pareggia il Verona con Vieira, anche in questa occasione sfruttando un calcio d’angolo. Nei secondi finali Johnsen fallisce il gol del 4-3 e ai rigori il Venezia ne sbaglia tre.

fiorentina-padova 2-1

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La Fiorentina mette in discesa la partita nel primo tempo, ma il Padova non molla, segna e tiene i viola sulle spine fino alla fine. La partita comincia con mezz’ora di ritardo per la positività al Covid-19 di un componente dello staff medico del Padova. Al 10’ primo gol della Fiorentina di Venuti, che stacca in area su cross di Saponara e batte Vannucchi. Il raddoppio viola al 32’ con Callejon (tiro dal limite deviato da Andelkovic). Al 55’, sugli sviluppi di un corner, la palla arriva a Santini che in rovesciata riapre la partita. Il Padova spinge, ma la Fiorentina resiste e si qualifica.

parma-pescara 3-1

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La doppietta di Karamoh e il gol di Adorante spalancano al Parma le porte del quarto turno. Troppo fragile il Pescara, che segna soltanto nel recupero. Al 25′ Sohm serve in profondità Karamok, che fa lo “scavetto” ad Alastra. Al 43′ Caviglia serve ancora l’attaccante ivoriano, naturalizzato francese, che calcia a rete di potenza. Al 69′ Adorante firma il tris con un tiro a giro. In pieno recupero zampata vincente di Nzita per il 3-1 finale.

udinese-vicenza 3-1

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Tutto facile anche per l’Udinese. Partita in discesa già nel primo tempo grazie a Forestieri (21′), che ribadisce in rete una respinta di Perina su conclusione di Nestorovski. Nella ripresa i bianconeri mettono al sicuro la qualificazione con Deulofeu (60′), che entra in area, fa una serie di finte e infila Perina sotto le gambe. Quattro minuti dopo arriva il terzo gol di Pussetto su assist di De Paul. Inutile la rete vicentina di Gori all’88’.

QUARTO TURNO

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Ecco gli abbinamenti del tabellone “tennistico” per le partite del quarto turno che si giocheranno il 25 novembre. Cagliari-Verona; Parma-Cosenza; Empoli-Brescia; Spezia-Bologna; Udinese-Fiorentina; Torino-Entella; Spal-Monza; Sampdoria-Genoa.

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