Top e Flop 23ª giornata: sale in cattedra Abraham, poco ispirati Scamacca e Messias

L’attaccante, con una doppietta da 8, trascina la Roma al successo contro l’Empoli. Tra i top anche Sergio Oliveira e Zaniolo

La ventitreesima giornata si è conclusa con il big-match Milan – Juventus, terminata 0-0, risultato che si è ripetuto in altre due partite. Un turno che ha visto pochi bonus (ma tanti malus) con 22 gol all’attivo.

Top 11

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Tammy Abraham (voto 8 – 30 crediti) è salito in cattedra. La sua doppietta consente alla Roma di espugnare il “Castellani”. L’attaccante inglese non si ferma più: raggiunta la doppia cifra! La vittoria giallorossa è condita anche dagli exploit di Sergio Oliveira (voto 7,5 – 22 crediti) e Zaniolo (voto 7,5 – 18 crediti). Il centrocampista, appena arrivato nella Capitale, è al secondo gol consecutivo; il fantasista ha ritrovato l’ebbrezza della rete, ancora una volta, lontano dall’Olimpico. Due i rigori parati. Terracciano e Radunovic (voto 7 – 3 crediti) si esaltano su Joao Pedro e Biraghi. Premiamo il portiere del Cagliari che sostituisce degnamente Cragno. C’è tanto Napoli nella top11: gli azzurri schiantano una coraggiosa e raffazzonata Salernitana con le reti dei difensori Rrahmani (voto 6,5 – 15 crediti) e Juan Jesus (voto 6,5 – 7 crediti). Il kosovaro è già al terzo centro stagionale mentre il brasiliano non segnava in A dal novembre del 2018. Bonus importanti anche per Dries Mertens (voto 6,5 – 29 crediti) che mette a referto un gol e un assist. Una sentenza per l’attacco azzurro. L’Inter prosegue nella sua lunga striscia di imbattibilità e rafforza la sua leadership. Protagonisti, senza alcun dubbio, del successo con il Venezia Dumfries (voto 7 – 23 crediti) e Barella (voto 7 – 23 crediti). Quest’ultimo ritorna al gol dopo 15 giornate di campionato. Prestazioni importanti, infine, per Demiral (voto 7,5 – 18 crediti), colonna della difesa nerazzurra che si dimostra insuperabile e mette la museruola a Immobile e Lazovic (voto 7 – 18 crediti), autore dell’assist per la perla di Caprari.

Flop 11

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Pur essendo un turno con pochi gol complessivi, sono diversi i malus. Nessun autogol da segnalare, ma ci sono ben due rigori sbagliati. Se Joao Pedro era andato a segno in precedenza e, in qualche modo si fa perdonare, Biraghi (voto 4,5 – 20 crediti) affossa la Fiorentina e la sua prestazione con il penalty sbagliato su cui Radunovic è straordinario. Il terzino era reduce dalla bella doppietta al Genoa, ora è il primo che cade giù dalla torre di questo turno. In costante difficoltà l’Empoli che, soprattutto in casa, nelle ultime uscite ha incassato davvero troppo: 13 reti nelle ultime tre gare casalinghe sono un numero a dir poco allarmante, al netto della pericolosità offensiva di Milan, Sassuolo e Roma. Vicario (voto 5,5) fa quello che può. Ma Tonelli (voto 4,5 – 6 crediti) e Fiamozzi (voto 4,5 – 4 crediti) non sono esenti da colpe sulle reti subite. Naufragano le genovesi: la Sampdoria perde il derby con lo Spezia. Ekdal (voto 5 – 11 crediti) si fa buttare fuori. Thorsby (voto 5 – 15 crediti) prosegue nel momento ‘no’ offrendo un’altra prestazione scialba. Cambiaso (voto 5 – 10 crediti) emula il centrocampista svedese della Sampdoria rovinando i piani del Genoa che raccoglie solo un punticino in casa contro l’Udinese, alla prima di Blessin sulla panchina del Grifone. Fioccano rossi: oltre a Odriozola (che non rientra nella nostra flop) c’è Veseli (voto 5 – 4 crediti) che, al netto della meritata assegnazione, procura due rigori al Napoli. Brutte prestazioni, infine, per due elementi che spesso hanno fatto capolino in ‘top11’ come Scamacca (voto 5 – 26 crediti) e Messias (voto 5 – 21 crediti) poco ispirati rispetto al solito. Male, infine, anche Harroui (voto 4,5 – 7 crediti), centrocampista del Sassuolo che deve prendere ancora fiducia nel nostro campionato.

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