Dal Verona allo Spezia la Juve è cambiata: è più sostenibile tatticamente, i tre mediani danno protezione. E se Cristiano non cambia idea…
Resta di complessa decifrabilità la nuova Juve di Pirlo. Movimentista, asimmetrica, senza punti di riferimento per gli avversari e a volte neanche per se stessa. Si lancia in assalti frontali di massa ma non sa essere letale. Si scopre dietro. Obbliga i suoi uomini a spostamenti collettivi tra fase offensiva e di non possesso.