LONDRA (Gran Bretagna) – Il Manchester City ha lasciato il progetto della Superlega mentre Chelsea, Arsenal e Manchester United starebbero per farlo: secondo la BBC i club della Premier League starebbero preparando la documentazione necessaria per ritirare la propria adesione alla costituzione della controversa competizione. I 12 fondatori della Superlega inizialmente erano Manchester City, Chelsea, Arsenal, Atletico Madrid, Barcellona, Inter, Juventus, Milan, Liverpool, Manchester United, Real Madrid e Tottenham.
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Riunione in serata, si dimette il vicepresidente dello United
Sarebbe in programma stasera un vertice d’emergenza tra i dodici club che hanno dato vita alla Superlega: secondo la stampa spagnola sarebbe possibile lo scioglimento della lega dopo il dietrofront di Chelsea e Manchester City. In queste ore il vice-presidente e amministratore delegato del Manchester United, Ed Woodward, designato ad essere il vice-presidente della futura Superlega, ha deciso di lasciare il club al termine del 2021. Le dimissioni di Woodward seguono le voci di una possibile uscita dello United dal piano per la creazione di un nuovo torneo. Dei sei club di Premier che avevano inizialmente aderito alla nuova costituzione, al momento solo Liverpool e Tottenham non avrebbero ancora fatto retromarcia.
Il Barcellona attende il parere dei soci
In biloci anche l’adesione del Barcellona al progetto della Superlega, che sarebbe condizionata all’approvazione dei soci, che saranno chiamati ad esperimersi al riguardo. Lo stabilisce, secondo quanto riferisce l’emittente TV3, una clausola fatta inserire dal presidente ‘blaugrana’ Joan Laporta nel contratto al momento dell’ingresso del Barça nel ‘panel’ dei dodici club soci del progetto. Così il referendum sulla Superlega sarà oggetto della prossima assemblea dei soci, che si terrà in data da stabilirsi. Ma Laporta, che ha già avuto il conforto dei legali che ha consultato, è stato chiaro: il Barcellona rimarrà nella Superlega solo se avrà il via libera dei soci altrimenti abbandonerà l’idea di far parte del torneo.
La proteste dei tifosi di Chelsea e Manchester City
Stasera circa 1.000 tifosi del Chelsea si sono radunati fuori dallo stadio di casa dello Stamford Bridge, prima della partita contro il Brighton, per protestare, cercando di impedire l’ingresso allo stadio del pullman della squadra. Anche i tifosi del Manchester City hanno protestato, ieri sera, mettendo uno striscione al veleno sotto la propria curva con la scritta “127 anni di storia distrutti dall’avidità“.