L’attaccante uruguaiano del Barcellona, invitato all’evento di uno sponsor, avrebbe dovuto far passare il pallone tra gli pneumatici. Il risultato è imbarazzante
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L’attaccante uruguaiano del Barcellona, invitato all’evento di uno sponsor, avrebbe dovuto far passare il pallone tra gli pneumatici. Il risultato è imbarazzante
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ROMA – “Cosa volete che sia?”, avrà pensato Luis Suarez, invitato a un evento natalizio in un negozio di articoli sportivi al centro di Barcellona. Qualche pallone a disposizione da far passare attraverso pneumatici posizionati a pochi metri dalla postazione di tiro. Bazzecole, per il Pistolero, cecchino infallibile del Barça di Luis Enrique e fresco di rinnovo di contratto fino al 2021 con clausola rescissoria da 200 milioni di euro.
L’IMBARAZZO – Primo tiro: niente da fare, per poco. Secondo tiro: completamente sbagliato. Terzo tiro: nada. E poi il quarto, il nervosismo che sale. Nulla, neanche per sogno. Con il quinto ci va vicino, con il sesto sale l’imbarazzo, il settimo è quello dello sfogo. Una figura poco nobile, davanti a tifosi, personale del negozio e sponsor, che tra l’altro lo aveva invitato per presentare un nuovo modello di scarpini da calcio. La prossima volta, c’è da scommetterci, chiederanno a gran voce Messi o Neymar.