Il tecnico della Roma Luciano Spalletti ANSA
Luciano Spalletti commenta amaro la disfatta a Bergamo. “Sconfitta pesante, per loro una bella vittoria. Se riusciamo a fare il nostro gioco otteniamo risultati, quando si alza il livello di lotta invece commettiamo ingenuità. Se smetti di giocare, gli avversari fanno il loro dovere e ti fanno gol”. Il tecnico giallorosso analizza poi l’andamento della partita, finita per 2-1: “Nel primo tempo siamo scesi in campo bene, giocando la palla come dobbiamo fare, mentre nel secondo non l’abbiamo fatto e l’Atalanta è salita in cattedra riuscendo a ribaltare il risultato”. Il problema principale, per Spalletti, sono i duelli: “Quando si alza il livello di lotta noi diventiamo meno bravi: o la gestiamo dal punto di vista tecnico, facendo il nostro calcio, oppure se il match si sposta sui duelli fisici noi abbassiamo la guardia. Quando un match diventa una mischia continua commettiamo qualche ingenuità di troppo”.
un passo indietro — “La responsabilità maggiore, quando una squadra non lotta, è dell’allenatore, perché è l’allenatore che durante la settimana ha il termometro della squadra”. Un risultato che per il tecnico giallorosso rappresenta un passo indietro rispetto a quanto fatto finora in campionato. “Dobbiamo accettare il risultato. Noi ridimensionati? In questo caso la partita ha raccontato che abbiamo fatto un passo indietro: è vero che abbiamo trovato una squadra in salute, ma se ci fossimo comportati bene l’avremmo gestita altrettanto bene. E sul rigore: “Il colpetto c’è, anche se il giocatore poteva anche stare in piedi…”.
