Lazio, così vali la Champions Tre ragioni per crederci

Simone Inzaghi, 40 anni. Getty

Simone Inzaghi, 40 anni. Getty

Per l’ultima sconfitta in campionato della Lazio bisogna tornare a due mesi fa: il 20 settembre vinse il Milan, il 20 novembre Inzaghi ha gli stessi punti del Milan, aspettando il derby. Con il 3-1 al Genoa, sono otto i risultati utili consecutivi dei biancocelesti (cinque vittorie e tre pareggi): due mesi senza sconfitte (una serie così lunga non capitava dall’aprile 2015), due mesi in cui la Lazio passo dopo passo ha acquisito fiducia in se stessa. Cosa impensabile dopo un’estate iniziata con il rifiuto di Bielsa, il caso Keita e il minimo storico di abbonamenti. La classifica, invece, regala uno scenario che ad agosto nessuno avrebbe immaginato: un punto dal secondo posto alle 17, che potrebbero diventare massimo tre alle 22.30. In ogni caso, un avvio da urlo.
numeri da champions — Due anni fa, quando la Lazio arrivò terza conquistandosi i playoff di Champions, Pioli dopo 13 giornate aveva 20 punti, cinque in meno di quella di Inzaghi. Lo scorso anno erano 19. E nel giorno in cui Ciro Immobile resta a secco (prima di oggi, sette gol nelle ultime sei partite), arrivano altre tre reti: in totale sono 26, bottino che la Lazio – sempre dopo 13 giornate – non totalizzava dalla stagione 2002-03.

tre buone notizie — Tre reti che regalano altrettante buone notizie a Inzaghi. La prima: Felipe Anderson ha ripreso a segnare con regolarità. Dopo l’oro olimpico di Rio, il brasiliano sembrava essere tornato a Roma prigioniero della medaglia conquistata all’Olimpiade: la rete al Cagliari del 26 ottobre lo ha sbloccato, quella bellissima al Genoa lo riconsegna definitivamente anche ai tifosi. La seconda: è tornato Lucas Biglia. Rigore a parte, Inzaghi (che lo considera “il migliore di tutti in quel ruolo”) aveva bisogno del suo capitano, alle prese con una difficile trattativa per il rinnovo ma sempre leader del centrocampo, nonostante i muscoli restino fragili. E’ tornato ad allenarsi venerdì dopo gli impegni con l’Argentina, ma l’allenatore non ci ha rinunciato: primo gol in campionato, alla seconda presenza “vera” dopo l’infortunio. La terza: c’è una difesa anche senza De Vrij. Aspettando il rientro dell’olandese (e quello di Bastos, per la seconda volta in panchina dopo due mesi di stop), che dovrebbe tornare a disposizione per la partita di domenica prossima a Palermo, la Lazio ha subito solo quattro gol nelle ultime quattro partite, e oggi festeggia anche il primo gol in Serie A di Wallace. Con l’argentino e il difensore brasiliano, sono 13 i marcatori diversi della Lazio, in 13 giornate. Nessuno, in Serie A, ha mandato a segno così tanti giocatori. A due settimane dal derby, la domenica di Inzaghi non poteva essere migliore.

 Marco Calabresi 

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