Il patron: «Se Sky non ammette di aver commesso un errore offrendo troppo poco, non farà più il calcio»
ROMA – “Schick? L’affare con la Juventus penso che ormai sia fatto. Siamo allo scambio di documenti, lui desidera andare alla Juve quindi la cosa è fatta”. Così il patron della Sampdoria, Massimo Ferrero, ai microfoni di Italia nel Pallone, in onda su Radio Due Rai, sul mercato blucerchiato. E racconta anche un aneddoto su Lapadula: “Lapadula? C’è un episodio che trovo triste. A gennaio dell’anno scorso stavamo attraversando un momento infelice di campionato. Vado in Lega, vedo Sebastiani e Moggi, procuratore di Lapadula. Mi prendo un caffè, Sebastiani mi avvicina e parliamo di Lapadula, me lo offre. Poi esco, arrivano i miei mi portano via, e Lapadula l’ho perso”.
LA SAMPDORIA – “Come conciliare le passioni per Roma e Sampdoria? Il cuore è sempre uno, la testa è un’altra… Scetticismo quando sono arrivato a Genova? Non mi sono creato il problema, Sono arrivato con ambizione e consapevolezza. Le mie forze sono state la tenacia e l’amore del rischio”.
SKY – “Nell’offerta di Sky non c’è nulla di congruo. Sky è un’azienda importante, fattura più di 3 miliardi e non può offrire 450 miioni. Noi non siamo secondi a nessuno, per cui in Lega abbiamo pensato di fare un nostro canale. O Sky ammette l’errore o non farà più il calcio. Quindi il canale della lega è un’ipotesi reale. Il calcio è una delle industrie più sane, Sky vive di calcio: come fa a offire 450 milioni, addirittura meno dell’anno scorso? Ora aspettiamo, finalmente la Lega è unita per dare il vero e giusto valore al calcio”.
