Roma, Sergio Oliveira scalpita: testa al Genoa e al record personale

ROMA – Sergio Oliveira tutto avrebbe voluto fuorché fermarsi per la sosta dopo poche partite dal suo arrivo. E che partite. Cagliari, Lecce ed Empoli: tre gare consecutive nelle quali ha trovato ben due gol e un assist. Ma non solo. Non sarà il regista chiesto da Mourinho per dettare i tempi del centrocampo, ma non c’è dubbio che da quando è arrivato la Roma stia girando meglio, sia con i piedi che con la testa. La famosa personalità, quella mentalità vincente che lo Special One cercava da questo mercato invernale e che è arrivata dal ventinovenne portoghese.

Testa, ma anche ottimi piedi. Qualità e quantità anche nelle prestazioni, la bravura del centrocampista nel partecipare sempre all’azione, nel ripulire palloni sporchi e smistarli ai compagni per far ripartire il gioco offensivo. La sua giocata contro l’Empoli, con il dribbling a centrocampo di tre giocatori, ha fatto il giro dei social. Insomma, Sergio Oliveira si è subito imposto nella Roma e ha trovato immediatamente il feeling con i compagni e con le idee di Mourinho. Adesso punta la gara contro il Genoa per centrare la quarta vittoria consecutiva e un record personale: in caso di gol contro i liguri Oliveira sarebbe il primo giocatore nella storia della Roma a segnare nelle sue prime tre partite di campionato subito dopo il trasferimento. Un ulteriore incentivo a far bene per centrare un altro obiettivo che si è posto per giugno: meritarsi la conferma nella capitale. Il portoghese è arrivato a Trigoria per restarci, vuole convincere Pinto a esercitare il riscatto fissato a 13 milioni di euro più bonus per continuare ad aiutare Mourinho in questo progetto giallorosso. 

Come cambia la Roma di Mourinho con Oliveira e Maitland-Niles

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Come cambia la Roma di Mourinho con Oliveira e Maitland-Niles

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