Politano esalta il Napoli: colpo in casa Real Sociedad. Ma Insigne si fa male

Un gol dell’ex Inter nella ripresa piega i baschi, raggiunti a quota tre punti nel girone. Espulso Osimhen nel finale. Koulibaly monumentale

Una vittoria gagliarda, sofferta, ma soprattutto preziosa, per rimediare al k.o. all’esordio europeo con l’Az. Il Napoli sbanca San Sebastian, battendo per 1-0 la Real Sociedad grazie a un gol di Politano nella seconda giornata del girone di Europa League, rimettendosi in piena carreggiata per la qualificazione ai sedicesimi. E al di là dei discorsi sulla classifica del gruppo, vincere in casa dei baschi, in testa alla Liga e reduci da quattro vittore di fila, è una prova di forza che non passa inosservata. Le note stonate? Il secondo infortunio stagionale di capitan Lorenzo Insigne e l’espulsione di Osimhen nel finale.

Ahi Insigne

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Rino Gattuso sceglie Lobotka da finto trequartista. Lo slovacco ha più che altro il compito di alzare il pressing sul palleggio basso dei baschi e in particolare sul play Guevara. Ai suoi lati Politano a destra e Insigne a sinistra, con Petagna unico terminale davanti. In difesa rifiatano Di Lorenzo e Manolas, Maksimovic fa coppia con Koulibaly, Hysaj e Mario Rui sulle corsie. In porta, rispetto a Benevento, torna Ospina. L’inizio gara è confortante per gli azzurri: ritmo basso e qualche errore di troppo dei padroni di casa nel giro palla. Come all’8′, quando il portiere Remiro sbaglia il disimpegno con i piedi innescando Insigne, il capitano s’incunea in area e apre il destro a giro, allargando però troppo la conclusione. Quattro minuti più tardi è Mario Rui a sfiorare il palo con il tocco sotto mancino davanti a Remiro, su invito prezioso di Petagna. Il primo tempo del Napoli, però, finisce praticamente qui. O meglio, si spegne quando al 21′ Insigne dà forfait, toccandosi la gamba destra al momento di scattare in contropiede. Dentro Lozano al suo posto. La Real Sociedad, dal canto suo, prende forza e comincia a macinare gioco, soprattutto sulla destra con il folletto Portu. Al 24′ Merino di testa alza troppo la mira. Poi al 38′ Ospina in uscita rischia anche di farsi male, ma sbroglia la minaccia dopo una brutta palla persa di Bakayoko.

Altro piglio

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Il Napoli rientra dagli spogliatoi dopo l’intervallo con ben altro piglio. Prima ci prova Lozano, con una sforbiciata che termina però lontanissima dai pali baschi. Poi, al 55′, il sinistro fulminante di Politano che sblocca il match: decisiva la deviazione di testa di Sagnan che spiazza Remiro, ma è un gran tiro quello dell’ex Inter da oltre 20 metri. La reazione dei padroni di casa arriva subito: bella manovra avvolgente, con David Silva (uno dei suoi pochi spunti) che mette al centro dove Isak arriva per la stoccata a colpo sicuro, ma è un monumentale Koulibaly a murare. Gattuso inserisce forze fresche: entrano Di Lorenzo, Mertens e Osimhen, fuori Lobotka, Politano e Petagna. Al 66′ è però Ospina a prendersi la scena: la sua parata sul destro secco di Portu è spettacolare. Anche Alguacil cerca rinforzi dalla panchina, calando le carte Willian José e Jon. Ma il problema della Real Sociedad è soprattutto uno: Koulibaly e Maksimovic sono insuperabili. Meno Mario Rui al 78′, che con un goffo errore scatena il contropiede basco, chiuso per fortuna azzurra con un sinistro a lato di Oyarzabal. Il finale è palpitante, con Osimhen protagonista, nel bene e nel male. L’attaccante prima segna il gol del 2-0, annullato per il doppio di tocco di Mario Rui sulla punizione precedente. Poi si fa espellere per doppia ammonizione. Gattuso dovrà tirargli le orecchie…

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