Subito dopo la vittoria contro il Bologna è andato a casa di Perotti a godersi un po’ di idromassaggio perché il centrocampista si è fatto costruire una Spa all’interno della sua abitazione. Aveva bisogno di relax, Leandro Paredes, entrato ieri nel secondo tempo contro il Bologna nonostante un ginocchio dolorante: l’articolazione ha retto bene, la caviglia meno, tanto da essere uscito dal campo con una distorsione. Tra oggi e domani verrà valutato, la sosta sarà utile per recuperare energie e smaltire tossine, soprattutto adesso che non è più solo il regista di coppa ma si sta ritagliando uno spazio importante anche in campionato: “Sto abbastanza bene, oggi pomeriggio o domani farò la risonanza e vedremo – dice a Roma Radio -. A Vienna ho rischiato il collaterale, mi faceva un po’ male, ma per fortuna non avevo niente”.
CRESCITA — “Qui – racconta ancora Paredes – mi sono trovato subito bene, mi sono sentito a mio agio anche se all’inizio non è stato facile perché venivo dall’altra parte del mondo”. Fondamentale è anche il rapporto con il clan argentino: Perotti, Iturbe e Fazio. “Facciamo tutto insieme, stiamo bene, io poi sono anche quello che mette sempre la musica nello spogliatoio”. L’umore nella Roma è buono, stanotte Iturbe ha pubblicato un video in cui Rüdiger ballava sulle note scelte proprio da Paredes e l’argentino dice perché: “Stiamo facendo le cose giuste e siamo più sicuri e convinti, ma possiamo e dobbiamo ancora migliorare perché abbiamo buttato qualche punto. Io stesso devo crescere ancora, Spalletti mi sta molto addosso e mi chiede mi far girare molto la palla”. I paragoni con Pizarro non lo spaventano: “Lo conosco, so quanto ha dato, ma so che devo velocizzare l’azione anche io”.
CICLO DI FUOCO — Paredes racconta poi del suo rapporto con Riquelme: “Mi ha aiutato tanto nel calcio e come persona, sono felice di averlo come amico. I miei ricordi alla Bombonera nel Boca sono bellissimi, certe cose per capirle devi viverle. Peccato che qui ci sia questa situazione con i tifosi, ci aiuterebbero tanto, mi piacerebbe avere lo stesso ambiente”. Anche perché la Roma a dicembre avrà un ciclo terribile contro Lazio, Milan e Juve: “Non si deciderà il nostro campionato, ma si dirà molto della nostra stagione – ammette Paredes – perché noi vogliamo vincere qualcosa. I risultati dicono che siamo più convinti e sicuri, ma dobbiamo ancora crescere tanto, lo ribadisco”.
