Pagelle Torino: Rodriguez flop, Belotti ce la mette tutta

Milinkovic 6: Reattivo in apertura di partita, quando respinge una conclusione ravvicinata di Palacio. Poi fa un bel colpo di reni, quando Barrow prova a beffarlo da fuori. La palla del gol di Soriano gli passa sotto le gambe: avrebbe potuto fare di più, anche se il bolognese calcia da molto vicino.

Torino, Sirigu: con il Bologna è stata la seconda panchina di fila

Izzo 6: Tiene in gioco Soriano in occasione del pari ma la colpa è di altri che lo lasciano solo. Quella di terzino destro in una difesa a quattro non è la posizione che predilige e si vede. Nel primo tempo, comunque, è bravo e lesto a chiudere due volte sul secondo palo evitando guai peggiori. Lotta e alla fine i crampi lo costringono a mollare un po’. Tutto sommato la sua è stata una prestazione che lascia ben sperare.

Vojvoda (40′ st) NG

Lyanco 5.5: L’ammonizione gli farà saltare la trasferta di Napoli. Non sempre preciso nelle scelte, perde o rischia di perdere diversi palloni che potenzialmente fatali. Salva un gol, però fa un passo indietro rispetto alle buone prestazioni precedenti. Anche in fase di costruzione è mancato un po’.

Bremer 5: Ha molte (anche se non tutte) responsabilità sul gol di Soriano: poteva coprire meglio. L’abbiamo visto in affanno, non sempre lucido, fi sicamente un po’ frenato. In calo pure lui come il connazionale Lyanco.

Rodriguez 4: Ritorna esterno sinistro nella difesa a quattro, probabilmente la posizione che predilige. Questo sulla carta, perché in campo ha deluso. Si propone poco in fase offensiva e in quella difensiva patisce l’imprevedibilità di Vignato. Colpevole nell’azione del gol visto che ha concesso spazio e permesso proprio a Vignato di servire l’assist a Soriano.

Gojak 5: Ha voglia di fare e strafare. Parte anche bene ma poi palesa dei limiti che devono far riflettere e preoccupare. Perde un paio di palloni (uno per tempo) che il Bologna non ottimizza per… un niente.

Torino, Giampaolo: “Servono tempo e fede, non si risolve tutto di colpo”

Meité (20′ st) 4: Con lui la squadra dà (sempre) l’impressione di giocare in dieci. E anche ieri quando è entrato è stato
così. Molliccio, inconcludente, lento. In campo, errori a parte, si nota solo per la capigliatura.

Rincon 6: L’abbiamo detto un’infi nità di volte che non è un regista e non vogliamo ripeterlo più. Conquista palloni, corre e si batte ma nell’azione che porta al pari dei rossoblù porta un raddoppio inefficace.

Linetty 5: Spesso scompare per tornare molti minuti dopo.
Non incide mai, non ci mette piede e grinta, quindi neppure cuore Tatticamente si fa trovare presente dove serve ma quando ha il pallone non riesce a rilanciare l’azione come dovrebbe. Almeno per ora non è il rinforzo che ci si aspettava, soprattutto considerando che è stato pagato una fortuna.

Lukic 5.5: Torna a giocare da trequartista ma non incanta. Non è il giocatore brillante ammirato prima dello stop forzato. Non riesce ad innescare Belotti e Verdi, lavora qualche pallone ma da uno come lui ci si aspetta molto di più.

Bonazzoli 5.5: Giampaolo gli chiede di fare tanto pressing e lui esegue anche se la qualità è poca. Poi si ferma per un problema muscolare.

Verdi (26′ st) 6.5: Ha il merito di aver provato a tirare in porta e grazie alla complicità di Da Costa ha fatto gol. Tutto sommato, almeno per la “garra” dopo una lenta carburazione, la sua è stata una prestazione sufficiente soprattutto se si pensa ad altre.

Belotti 6.5: Ha festeggiato i 27 anni senza vittoria. Compleanno amaro, si aspettava di più. Come al solito ce l’ha messa tutta, si è sbattuto per strappare palloni e dare la carica, ma non è bastato. Povero Gallo, meriterebbe un monumento. Lui non chiede la luna ma una squadra perlomeno competitiva a qualche pallone in più da giocare. Emblematico il gesto di sconforto, quasi un pianto, dopo il gol di Soriano.

All. Giampaolo 4: Ha sbagliato tutto: formazione, sistema, cambi. Non si capisce più niente, al Toro. E se si  commettono i soliti errori la colpa sarà pur di qualcuno