Non solo Faivre, ecco chi sta seguendo Maldini

Il Milan ha puntato anche Alvarez del River Plate, una macchina da gol che potrebbe arrivare anche a cifre abbordabili

Romain Faivre sa che il Milan conta su di lui e fa bene a rendersi pronto alla chiamata: magari già a gennaio. Ma dall’altra parte dell’oceano c’è un vento che potrebbe prenderlo in contropiede: si chiama Julian Alvarez e (partita dopo partita) si sta ritagliando un posto speciale nelle attenzioni dei dirigenti rossoneri. E non solo. Anche nell’ultimo turno è andato a segno con il River Plate e ora il suo bilancio è di 15 reti in 16 partite. Il bello è che Alvarez nasce ala destra ma in queste prime quattro gare in quel ruolo ha messo a segno una sola rete. Appena è stato spostato al centro dell’attacco, invece, si è scatenato con 14 marcature in 12 partite.

Salta la clausola

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In queste settimane più osservatori rossoneri si sono alternati per seguire le sue prestazioni, a dimostrazione del particolare interesse in via Aldo Rossi. E dire che anche l’ex interista Burdisso (ora manager viola) è al centro di questa vicenda, ovviamente per portarlo a Firenze. Curioso, dunque, che in vista di Fiorentina-Milan si apra questa sfida che appare interessante, considerando il regno di inglesi e spagnoli. A dispetto della sua clausola da 20 milioni di euro, Alvarez può andar via anche ad un prezzo inferiore. Come mai? Il suo contratto è in scadenza e proprio per rispettare la sua attuale società non intende trasferirsi a parametro zero, ma certamente può evitare che la società argentina alzi il prezzo.

Peraltro a dicembre a Buenos Aires sono in programma le elezioni per la presidenza del club: una scadenza rilevante per una società sempre in ansia per i propri conti. Ecco perché questa cessione eccellente può diventare un caso politico. Insomma, il Milan si sta occupando della vicenda per capire se ci sono presupposti per l’affare in tempi stretti. Magari può nascere l’opportunità di ingaggiare questo talento sudamericano a prezzi accessibili, vale a dire in linea con i programmi club improntati alla sostenibilità.

Il caso Faivre

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E torniamo a Faivre: in estate un’offerta di 10 milioni non era stata ritenuta interessante dal Brest che era rimasto fermo alla richiesta di 15. Rimarrà ancora questo margine ampio di differenza? Di sicuro il più raffinato trequartista francese ha ancora molti estimatori tra i vertici rossoneri, ma attenzione alla concorrenza del guizzante Alvarez.

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