Il presidente dell’Aia parla anche della Var: «Tutto quello che aiuta fa bene al sistema, ma aspettiamo la fine dei test»twitta
ROMA – Ieri le parole di Berlusconi, oggi quelle di Nicchi. Il capo dell’Aia ha replicato così al presidente del Milan e al suo metodo per fermare la Juventus: «Le battute ci possono stare, ma prima di cambiare gli arbitri ci sono tante altre cose da cambiare – ha dichiarato a Sky Sport 24 -. Di sicuro quello che funzionano sono gli arbitri, mentre tutto il resto deve essere messo a posto». Il presidente dell’Associazione Italiana Arbitri ha anche detto la sua sulla Var: «Dal punto di vista generale ci sono grandi attese, tutto quello che aiuta fa bene al sistema. Siamo in fase sperimentale e gli esperimenti vanno completati prima di dare giudizi. L’Italia arbitrale si distingue a livello mondiale, non a caso la nostra Federazione diventa sempre una Federazione campione, quando si sperimentano nuove cose. Ho chiesto che a fare la sperimentazione fossero gli arbitri di Serie A, che sono bravi, esperti e aggiornati, perché l’arbitro deve essere aggiornato di settimana in settimana. Quello che abbiamo fatto finora è molto positivo dal punto di vista dell’applicazione – ha proseguito -. Adesso bisogna aspettare dei protocolli definitivi. Il campo d’azione della Var è abbastanza limitato, oggi sperimentiamo su alcune cose, poi si deciderà. Qualcosa di positivo arriverà. Che fine faranno gli addizionali? Erano stati istituiti per il gol-non-gol, adesso c’è una tecnologia senza ombra di dubbio. Per noi sono stati utilissimi per far fare esperienza ai giovani, è evidente che, se la Var parte, credo che gli addizionali non avranno più senso».
Berlusconi: «Per fermare la Juve bisogna cambiare tutti gli arbitri»