Gennaio 2017 si avvicina: il laterale del Feyenoord ha un curriculum già ricco d’esperienze persino a metà campo
GENOVA – Eppure si gioca: ma, quando il pallone smette di rotolare (e non solo in quel caso), è il momento di star ben «dentro» al mercato. E’ il calcio del Terzo Millennio, ha scadenze improrogabili: d’altro canto, vi sembrerà lontano, ma gennaio è dietro l’angolo, un soffio e via. E quando arriverà il 2017 e partirà la coppa d’Africa, il Napoli si troverà a fronteggiare una minima emergenza: quella nel cuore della difesa, per l’arrivederci di Koulibaly, è stata tempestivamente affrontata, perché alle spalle del senegalese (e di Albiol), ci sono Maksimovic, Tonelli e Chiriches, che entro un paio di settimane dovrebbe tornare in gruppo. Però, e qui si aprirà un buco, la coppa d’Africa chiamerà anche Ghoulam: a quel punto, gli esterni difensivi resteranno tre – Maggio, Hysaj e Strinic – volendo si potrebbe adattare nel ruolo Maksimovic, ma si resterebbe con un senso di precarietà addosso che Giuntoli vorrebbe togliersi in anticipo.
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MISSIONE OLANDESE – Il Napoli ha girato tanto, soprattutto nei Paesi Bassi, e mentre cercava Davy Klaassen (23) ha scoperto non solo Milik, ma pure Rick Karsdorp (21), laterale del Feyenoord, un curriculum già ricco d’esperienze persino a metà campo. E’ un’idea, non certo una trattativa, che il Napoli tiene lì, nel database di Castel Volturno, dove restano anche altri nomi ancora, ovviamente.
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MISSIONE TEDESCA – Perché nelle gerarchie, chi è rimasto un filino avanti, è Jeremy Toljan (22), quasi preso quest’estate, prima che le trattative dell’ultima ora costringessero a concentrare tutta l’attenzione esclusivamente su Maksimovic. All’Hoffenheim non sarebbero troppo d’accordo, ma si sa come vanno certe cose: è una questione di soldi, spesso…
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