MAURO ICARDI / Capocannoniere della Serie A con l’Inter, la nazionale argentina si avvicina (oggi 22 settembre 2016)

MAURO ICARDI, CAPOCANNONIERE DELLA SERIE A IL CAPITANO DELL’INTER (OGGI 22 SETTEMBRE 2016) – Mauro Icardi è l’uomo del momento: 6 gol in 5 partite per l’attaccante dell’Inter, capocannoniere solitario di una squadra che, partita con un punto in due gare e tante critiche, ha vinto le ultime tre partite prendendosi il terzo posto nella classifica di Serie A. Icardi ora entra anche nel mirino di Edgardo Bauza: come si legge sulla Gazzetta dello Sport, il Commissario Tecnico dell’Argentina non è rimasto indifferente a questo avvio di stagione di Icardi e ha affermato che presto potrebbe essere convocato per la Seleccion: “Al momento abbiamo una rosa di 60 giocatori che stiamo seguendo e lui è tra questi”. La nazionale resta il grande cruccio del capitano nerazzurro: finora ha giocato una sola partita (risalente al 2013 per le qualificazioni mondiali), lui che avrebbe potuto essere chiamato dall’Italia ma già a suo tempo, quando l’Under 19 ci aveva pensato, aveva fatto sapere di voler giocare con la madrepatria. Solo Alejandro Sabella lo ha convocato con la Seleccion, facendogli però giocare appena 8 minuti; una cosa è certa, se Bauza ha scelto di far partire titolare (per le qualificazioni a Russia 2018) Patricio Pratto che, con tutto il rispetto, non ha certo 

MAURO ICARDI, CAPOCANNONIERE DELLA SERIE A IL CAPITANO DELL’INTER (OGGI 22 SETTEMBRE 2016) – Mauro Icardi trascinatore di un’Inter che sta rinascendo. Il capitano nerazzurro è infatti anche il capocannoniere della Serie A dopo le prime cinque giornate con la bellezza di sei gol segnati, alla fantastica media di più di una rete a partita, anche se il dato più impressionante è un altro. Icardi infatti ha segnato l’86% dei gol segnati finora dall’Inter, sei su sette. Il conto è presto fatto, l’unico “intruso” è il gol di Ivan Perisic contro la Juventus, guarda caso su assist di Icardi, che in quella occasione si tramutò in suggeritore. Dunque il nuovo corso di Frank De Boer è iniziato sotto il segno di Mauro Icardi, sempre più capitano e trascinatore dell’Inter. Sembrano lontanissimi i tempi in cui per lui si parlava di un addio sobillato dalle mosse della moglie-procuratrice Wanda Nara, eppure parliamo di quest’estate, cioè la stagione che ufficialmente è finita proprio oggi. Ma si sa, il calcio fagocita tutto a ritmi impressionanti e così oggi nessuno fa più caso a quelle polemiche che sarebbero ancora fresche. La verità è che la società ha agito bene: se mai si dovesse vendere Icardi, di certo agli eventuali acquirenti non basterà mettere sul piatto 60 milioni di euro per un giocatore che a 23 anni è già stato capocannoniere della Serie A e adesso sta segnando a ritmi impressionanti. Dal momento che oggi è il compleanno di Ronaldo, è inevitabile ricordare che Icardi è arrivato a quota 58 gol in partite ufficiali con la maglia dell’Inter contro le 59 del Fenomeno brasiliano. Inoltre, non c’è miglior modo di farsi amare dai tifosi nerazzurri che scatenarsi ogni volta che l’Inter affronta la Juventus. Il rinnovo di contratto fino al 2021 è vicinissimo, c’è dunque tutto il tempo per coronare il sogno di vincere qualche trofeo, per alzare coppe da capitano come faceva l’illustre connazionale che lo ha preceduto nel ruolo…

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