Nainggolan, niente Roma: è un Cagliari da inventare

CAGLIARI – Proprio nel suo momento migliore, il Cagliari perde Radja Nainggolan che a causa del quinto cartellino giallo rimediato a Udine, dovrà saltare la gara dell’ex contro la “sua” Roma. Un problema non da poco per Leonardo Semplici che sta valutando attentamente come poter ridisegnare non soltanto il centrocampo ma tutta la manovra della sua squadra, visto che un giocatore come il Ninja è capace di spostare gli equilibri dell’intero collettivo.

Ago della bilancia

Lo stesso allenatore degli isolani non ha esitato a definirlo come «l’ago della bilancia della squadra» giusto per far capire che tutto ruota intorno al fuoriclasse belga che ci ha messo un po’ a trovare condizione e mentalità giusta ma quando è arrivato al top, in tanti se ne sono accorti. La sua avventura cagliaritana è iniziata a fatica ma da quando è sbarcato in Sardegna, prima ancora che aprisse i battenti il mercato di gennaio, la sua è stata una corsa in crescendo. Diciassette partite da titolare su diciassette, seppure sballottato un po’ in tutti i ruoli tra mediana e trequarti, lo hanno portato ad una condizione che gli ha permesso, nelle ultime tre, di fare la differenza. E questo non può che far crescere il rammarico in Semplici che adesso è costretto a ricorrere a qualche alchimia per non far pesare troppo la sua mancanza in una partita delicata come quella che domani pomeriggio alla Sardegna Arena vedrà i suoi ragazzi opposti alla Roma. Un avversario dai due volti, capace di mettere in crisi gli avversari ma anche di pericolosi cali di concentrazione, quello giallorosso resta comunque uno scoglio difficile da superare ed ecco perché Semplici non potrà permettersi di fallire.

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