Atalanta, ora non puoi più sbagliare

BERGAMO – La trappola alla fine è scattata. Partita dominata e tante occasioni create, ma nel calcio c’è un piccolo particolare che fa la differenza: bisogna buttarla dentro. Col classico gol dell’ex il cerchio si è quasi chiuso, in fin dei conti il pareggio di Roma significa aver buttato due punti e la possibilità di agguantare il secondo posto. Manca però il tempo per poter riflettere: nemmeno un giorno di pausa per l’Atalanta di Gian Piero Gasperini, tornata ieri a Zingonia per preparare il match del Gewiss Stadium contro il Bologna. Il tecnico di Grugliasco sa benissimo che quella contro i felsinei non sarà una gara facile, il ricordo dell’andata è ancora vivido: 2-0 al 45’ grazie alla doppietta di Muriel, siglata nel giro di una manciata di minuti, e 2-2 finale con i gol di Tomiyasu e Paz. A proposito di rimonte e partite sciupate il match del Dall’Ara raffigura alla perfezione l’identità della squadra orobica: fisicità, corsa e tanta qualità per oltre un tempo, ma poca concretezza negli ultimi 16 metri. Quando però ti giochi l’accesso in Europa simili sbagli non sono più ammessi.

Subito in campo

I nerazzurri – dopo la trasferta dell’Olimpico – sono tornati immediatamente a Zingonia. La squadra è stata divisa in due gruppi: seduta di scarico per chi ha giocato giovedì sera, mentre gli altri hanno disputato una partitella in famiglia con alcuni ragazzi della Primavera. Niente lavoro tattico, il primo e unico allenamento verrà svolto oggi pomeriggio dopo la conferenza stampa della vigilia. Tutti a disposizione o quasi per la partita contro i rossoblù, mancherà soltanto Robin Gosens dopo l’espulsione rimediata coi giallorossi. Per quanto riguarda Hans Hateboer c’è cauto ottimismo […]

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