Milan, per arrivare ai gironi di Coppa bisogna attraversare il Rio Ave

Giovedì il playoff di Europa League contro i portoghesi che hanno eliminato un Besiktas privo di 7 giocatori a causa del Covid

Ultima curva prima di vedere il traguardo dei gironi di Europa League. Il Milan è atteso giovedì a Vila do Conde, 30 km a nord di Oporto, per il playoff che varrebbe il proseguimento del cammino europeo e un po’ di milioni che non guastano mai.

Nodo attacco

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I rossoneri hanno un ruolino di marcia da grande e restano nettamente favoriti. Anche perché di fronte non si troveranno il più blasonato Besiktas (pur privo di 7 giocatori causa Covid), bensì il Rio Ave. Pioli però dovrà ancora fronteggiare l’emergenza sia in difesa (dove mancherà ancora Romagnoli) sia in attacco. Là davanti non ci saranno sicuramente lo squalificato Rebic e Ibrahimovic, anche lui positivo al coronavirus. Visto che Leao – a sua volta reduce dalla quarantena – è tornato per la prima volta a disposizione domenica a Crotone, con ogni probabilità anche in Portogallo toccherà al baby Colombo.

Qui Rio

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Il Rio Ave comunque non può fare davvero paura. Prima di vincere ai rigori contro i resti del Besiktas, aveva strappato i supplementari grazie a due pali e a Bruno Moreira, centravanti 33enne, che ha fatto 1-1 all’85’. I portoghesi sono in Europa League grazie al 5° posto dell’anno scorso, con 55 punti il top della loro storia. In bacheca non hanno trofei, solo 4 finali di coppe perse, il valore della rosa si aggira appena sui 22 milioni di euro e hanno l’età media più vecchia della Liga portoghese, 27 anni. I più quotati sono l’ala destra ex Sporting Carlos Mané, 26 anni, che a Istanbul ha fallito una chance clamorosa al 122′, e il brasiliano Piazon, ancora di proprietà del Chelsea che lo prese a 17 anni nel 2011, ed è passato pure dal Chievo. In Europa il Rio Ave è alla quarta partecipazione, il top l’ha raggiunto al debutto nel 2014-15 quando entrò nei gironi dopo due preliminari; non ha mai incontrato le italiane. In questa EL ha eliminato prima i bosniaci del Borac Banja Luka per 2-0 con gol di Tarantini e Jambor dopo il 90′. Proprio Tarantini, 37 anni a ottobre, è il simbolo biancoverde con oltre 300 gare.

Le cifre

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Le uniche due sconfitte del Milan contro formazioni portoghesi (su 18 precedenti) sono arrivate in casa, sempre contro il Porto: 0-1 nel primo turno della Coppa dei Campioni 1979/80 e 2-3 nella fase a gironi della Champions League 1996/97. Questa sarà la prima sfida tra il Rio Ave e una formazione italiana in competizioni Uefa. Il Milan potrebbe qualificarsi alla fase finale dell’Europa League/Coppa Uefa per la dodicesima volta, dall’altra parte invece solo una volta il Rio Ave ha preso parte alla fase finale di una competizione europea: l’Europa League 2014/15. Il Milan è rimasto imbattuto in 17 partite di fila in tutte le competizioni (13V, 4N) per la prima volta da marzo 1996, con Fabio Capello alla guida (27 in quel caso). Il Milan inoltre va a segno da 16 match consecutivi in tutte le competizioni, non fa meglio dal settembre 2017 (26 in quel caso).

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