Milan-Juve, la probabile formazione di Allegri: fiducia a Rabiot

La Juventus conclude contro il Milan il suo gennaio di fuoco che ha visto i bianconeri affrontare Napoli e Roma in campionato e l’Inter nella finale della Supercoppa italiana. Un ciclo che i bianconeri hanno sostanzialmente superato, riuscendo ad accorciare le distanze dalla zona Champions League e perdendo il primo trofeo stagionale solo all’ultimo minuto dei tempi supplementari a causa dello svarione di Alex Sandro che ha favorito il gol di Alexis Sanchez.

Juve tra Milan e sosta: a febbraio nuovo ciclo di ferro

La gara contro il Milan, contro cui all’andata la Juventus diede i primi “segnali di vita” con un pareggio di sostanza dopo l’inizio-shock con un punto in tre partite contro Udinese, Empoli e Napoli, rappresenterà un test fondamentale sul piano della classifica e dell’autostima per andare alla sosta di fine gennaio con il morale alto e ricaricare le pile in vista del nuovo ciclo di ferro di febbraio, con le gare contro Atalanta e Torino in campionato e Villarreal in Champions League.

Allegri punta il Milan: Dybala e Morata guidano la Juve

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Allegri punta il Milan: Dybala e Morata guidano la Juve

Verso Milan-Juve: le certezze di Allegri

A parte Bonucci e Ramsey sono tutti a disposizione, speriamo di azzeccare la formazione” ha dichiarato Max Allegri che si è quindi trincerato dietro la pretattica. In realtà gli assenti sono tre, perché il tecnico livornese ha omesso Federico Chiesa, ovviamente out fino al termine della stagione. La formazione che verrà opposta al Milan non è comunque scontata, perché ci sono ballottaggi in vista in tutti i reparti. I giocatori sicuri di una maglia da titolare sembrano otto. Szczesny in porta, Chiellini e De Ligt come coppia centrale di difesa, Locatelli nel cuore del centrocampo, McKennie nei consueti panni di mediano-guastatore, Morata e Dybala in attacco, oltre al solito, insostituibile Juan Cuadrado.

Allegri: "Stanno tutti bene tranne Bonucci e Ramsey"

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Allegri: “Stanno tutti bene tranne Bonucci e Ramsey”

Idea Cuadrado esterno alto in un 4-2-3-1

Circa la posizione del colombiano però Allegri deve sciogliere il primo dubbio: la soluzione più probabile è che il numero 16 bianconero agisca da esterno alto sulla linea dei trequartisti completata da Dybala e McKennie alle spalle di Morata, visto che Federico Bernardeschi non è al top della forma e dovrebbe partire dalla panchina. Se così sarà, in difesa a destra agirà Mattia De Sciglio, mentre dall’altra parte Luca Pellegrini è favorito su Alex Sandro e Danilo, appena rientrato in Coppa Italia contro la Sampdoria. Per l’ultima maglia, quella al fianco di Locatelli a centrocampo, Adrien Rabiot è favorito su Bentancur e Arthur, quest’ultimo tolto dal mercato da Allegri, almeno a parole, e possibile carta da utilizzare nel secondo tempo come a Roma.

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