Bild: "United, Rangnick vuole la cessione di Pogba, Martial e Cavani"

Clamorosa indiscrezione lanciata dalla Bild. Pogba, Martial e Cavani potrebbero lasciare il Manchester United a gennaio. Rangnick avrebbe chiesto al club la loro cessione, in quanto sarebbero loro che minerebbero l’umore all’interno della rosa. Inoltre, avrebbero molta influenza dentro lo spogliatoio e potrebbero convincere altri giocatori ad andare contro il tecnico tedesco. Ma se si sapeva già che tra quest’ultimo e Martial non tirava una buona aria, lo stesso Rangnick, qualche giorno fa, aveva dichiarato che Cavani non era più sul mercato.

Manchester United, alta tensione nello spogliatoio

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Manchester United, alta tensione nello spogliatoio

Maguire: “Noi ascoltiamo Rangnick”

Ma ora le cose sembrerebbero andare in un’altra direzione. Maguire parla così del tecnico: “I dettagli e la preparazione di Rangnick sono eccezionali. Lo ascoltiamo, dipende solo da noi giocatori“. Tutti e tre sono giocatori che sarebbero sulla lista della Juventus. Molti giocatori di prima fascia, poi, sarebbero scontenti dell’intenso stile di gioco di Rangnick e delle istruzioni dettagliate. Inoltre, Ralf ha spostato le sessioni di allenamento alle 17:00, ma molti calciatori preferirebbero essere a casa.

Pochettino sarebbe il favorito a rimpiazzarlo a giugno

Ma la storia non finirebbe così: la stesso club non parrebbe propenso a soddisfare le richieste dell’ex Lipsia in quanto siederà sulla panchina dei Red Devils fino a giugno, poi sarà dirigente della squadra. Il centrocampista del Lipsia Haidara sarebbe uno di quei giocatori che il tedesco vorrebbe in rosa entro fine gennaio, ma la società non pare intenzionata a fare questo sforzo. Lo United continuerebbe a vedere Rangnick solo come una soluzione provvisoria e sta portando avanti i colloqui con i successori. Mauricio Pochettino, attualmente alla guida del PSG, resta il favorito. Il tedesco non piace anche a molti ex campioni dello United, tra cui Scholes: “Abbiamo scelto un uomo che è molto apprezzato in tutta Europa, ma non ha avuto molto successo come allenatore“.

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