Stefano Pioli non parla, ma il Milan interpreta il “verbo” del proprio tecnico e non fallisce l’ultima partita del 2022. Il tecnico emiliano non si è presentato in sala interviste al termine della gara che i rossoneri hanno vinto all’ultimo secondo contro la Fiorentina causa motivi personali, eppure i campioni d’Italia sono riusciti a fare felice il proprio allenatore lottando fino alla fine per strappare tre punti fondamentali.
Stefano Pioli e la fame del Milan
Dove non si arriva con il gioco, i rossoneri l’hanno spuntata con cuore e grinta, proprio come invocato da Pioli prima dell’inizio della partita. Sul prato di San Siro, infatti, pochi secondi prima di rientrare negli spogliatoi al termine del riscaldamento, le telecamere hanno “pizzicato” l’allenatore del Milan caricare la squadra con un’esortazione che, letta con il senno del poi per come si è sviluppata la partita, appare addirtittura profetica…: “Dicono che non abbiamo più fame. Ma non è vero, e stasera lo dimostriamo!” il messaggio di Pioli.
Il Milan non finisce mai: beffa Fiorentina
Detto, fatto, se è vero che i giocatori del Milan sono stati bravi nell’azzannare subito la partita con il gol di Leao, per poi resistere alla veemente e qualitativa reazione della Fiorentina e tornare a spingere nella ripresa, prima del finale palpitante nel quale, come affermato da Paolo Maldini, “avrebbero potuto segnare entrambe le squadre, ma noi c’abbiamo messo il nostro carattere”. Concetto sostanzialmente ripetuto poco dopo da Sandro Tonali in conferenza stampa e del resto Pioli profetico lo era stato anche alla vigilia, invitando la squadra a lottare per migliorare “una classifica che non ci piace. Poi sappiamo di dover migliorare e ci penseremo dopo la sosta”.
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