Milan, che assalto a San Siro: già 54 mila per il Bologna, quota un milione nel mirino

Entusiasmo alle stelle fra i tifosi rossoneri, lunedì contro gli emiliani il club conta di registrare il tutto esaurito (75 mila). E di sfondare i sei zeri di presenza complessive stagionali per l’ultima in casa con l’Atalanta

L’obiettivo, decisamente ambizioso ma forse non impossibile da realizzare, è arrivare al tutto esaurito. Sarebbe un risultato a suo modo storico, visto il contesto: un avversario non di prima fascia (il Bologna, attualmente dodicesimo) affrontato la sera di un giorno feriale (lunedì). Lo stesso contesto, però, parla anche di un Milan primo in classifica, lanciatissimo nella lotta scudetto e che giocherà il giorno dopo Juve-Inter e Atalanta-Napoli. In altre parole chi si è già assicurato un biglietto per il posticipo del 4 aprile, e chi intende farlo, confida che la squadra irrobustisca la fuga approfittando dei punti che si sottrarranno inevitabilmente a vicenda i diretti concorrenti.

Febbre

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E questo sì che è un contesto capace di richiamare a San Siro il popolo rossonero al completo. L’occasione è ghiotta perché la capienza sarà di nuovo al cento per cento, ovvero un tetto massimo di 75 mila persone. Ecco, siamo già a 54 mila biglietti venduti, di cui 5 mila soltanto nell’ultimo fine settimana e quasi 5 mila soltanto ieri. Una vera e propria febbre che lunedì consegnerà agli uomini di Pioli una cornice fantastica e a quelli di Mihajlovic uno scenario fuori dal comune. Merito, anche, di un listino prezzi saggiamente ritoccato al ribasso. Ieri, per esempio, sono stati aperti il terzo anello rosso laterale e il terzo anello blu a partire da 5 euro. Ma la voglia di Milan accomuna tutte le esigenze e anche tutti i portafogli: sono infatti oltre 500 i biglietti venduti in hospitality, le aree più eleganti ed esclusive che lo stadio possa offrire, con ristorazione, parcheggi dedicati e servizi di assistenza. Un uso solitamente rivolto alle aziende che sta ampliando la sua destinazione d’uso.

Traguardo rotondo

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Avere 60-70 mila spettatori lunedì sera, oltre ovviamente a far felice il cassiere di via Aldo Rossi (il Milan quest’anno non è stato particolarmente fortunato nelle tempistiche legate ai vari protocolli Covid: in campionato con la Juve c’era il tetto massimo di 5 mila spettatori e nel derby di andata di Coppa Italia il 75 per cento della capienza), aggiungerà un’altra robusta fetta alla quota stagionale di tifosi che hanno affollato il Meazza. Il traguardo è rotondo e decisamente corposo: un milione di tifosi. Attualmente, tra campionato e coppe, siamo a una manciata di passi da 780 mila persone: calcolando i circa 70 mila col Bologna e considerando che in casa mancheranno poi ancora all’appello le sfide con Genoa (dalle 12 di oggi scatta la vendita), Fiorentina e Atalanta, il milione verrà verosimilmente toccato nell’ultima esibizione casalinga contro i bergamaschi (la chiusura sarà poi in casa del Sassuolo), in quella che – chissà – i più ottimisti individuano come una possibile festa scudetto.

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