Manchester United: De Gea o Henderson, il grande rebus

Se non fosse il portiere più pagato al mondo, con un ingaggio da diciannove milioni e mezzo di sterline, e non si chiamasse David De Gea, probabilmente Solskjaer si sarebbe creato meno scrupoli. Non avrebbe scelto la strada del compromesso e rinviato il passaggio di consegne tra lo spagnolo e Dean Henderson, che il ct Southgate ha già lanciato nella nazionale inglese. Ma una valutazione netta, profonda, verrà fatta in estate, soprattutto nel caso in cui l’Atletico Madrid dovesse decidere di cedere Oblak e De Gea accarezzasse di nuovo l’idea di tornare a giocare con i “colchoneros”, dove si era affermato prima che Alex Ferguson lo acquistasse nel 2011 per portarlo al Manchester United e consegnargli l’eredità di Van der Sar, spendendo venticinque milioni di euro.

IL DUBBIO – Di sicuro, comunque, la questione del portiere è un argomento molto caldo a Carrington, alla vigilia della semifinale d’andata di Europa League con la Roma. De Gea è stato lasciato in panchina nell’ultima gara di campionato con il Leeds (0-0). E’ rientrato da poco a Manchester dopo aver ottenuto un permesso speciale per volare in Spagna e assistere alla nascita di sua figlia Yanay. Solskjaer non ha ancora sciolto il nodo: sta riflettendo sulla possibilità di premiare Henderson, 24 anni, dieci presenze e sei gol subiti in Premier League, protagonista anche nel doppio confronto con il Milan negli ottavi. E’ nato a Whitehaven, piccola città portuale sulla costa della Cumbria, il 12 marzo del 1997: è alto un metro e 88, ha un contratto fino al 2025 e rappresenta una delle certezze del Manchester United per il presente e per il futuro. Personalità, eleganza e stile, istinto e sicurezza nelle uscite. De Gea, classe 1990, è stato schierato da Solskjaer nelle due gare con il Granada. Ma la possibilità di affidarsi a Henderson, contro la Roma, è una tentazione forte per il tecnico novergese, che sogna di ripetere l’impresa firmata nel 2017 da José Mourinho, in grado di conquistare con i Red Devils l’Europa League battendo in finale per 2-0 l’Ajax con i gol di Pogba e Mkhitaryan, uno dei grandi ex dell’appuntamento di domani con Smalling.

LA STORIA – Henderson è arrivato al Manchester nel 2011, quando aveva quattordici anni, dal Carlisle United, che si è garantito nell’accordo un dieci per cento della futura cessione del portiere. Si è formato a Carrington, nell’accademia dei Red Devils. Ha fatto esperienze nello Stockport County, nel Grimsby Town, nello Shrewsbury e nello Sheffield United, club con cui ha centrato nel 2019 la promozione in Premier e nel 2020 la salvezza. Solskajer lo ha riportato a casa nella scorsa estate. E ora lo ha messo in concorrenza con De Gea. 

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