Magro, pallido, non doveva esserci… poi dominò: dietro le quinte del Mundial di Pablito

Bearzot, che non aveva mai avuto dubbi né sulla sua innocenza sul calcioscommesse né sulle sue qualità, lo portò a Spagna 82 lasciando a casa il capocannoniere Pruzzo. Pareva pallido, stanco, magrolino, poi una sera si accese…

“Purtroppo sono ancora in ospedale. Alla prima occasione ti racconterò tutta la mia odissea”. L’ultimo dei tanti messaggi è delle 14.23 del 27 novembre, due giorni dopo la morte di Maradona. E adesso lo ha raggiunto anche lui, Paolo Rossi, “Pablito” per tutti, il grande protagonista dell’Italia campione del mondo nel 1982 che aveva fatto scendere nelle strade milioni di italiani con le bandiere tricolori, come non si vedevano da quando era finita l’ultima guerra.

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