Luis Enrique si congeda dal Barcellona con la terza Coppa del Re

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Luis Enrique si congeda dal Barcellona con la terza Coppa del Re

Il successo sull’Alaves permette a Lucho di chiudere il suo ciclo triennale sulla panchina blaugrana con il 9º trofeo. Lunedì prossimo verrà annunciato il nome del successore

MADRID (SPAGNA) – Il Barcellona di Luis Enrique chiude il suo ciclo con 9 titoli, grazie al successo per 3-1 sull’Alaves nella finalissima di Coppa del Re, un trofeo a dir poco congeniale al tecnico asturiano, che ne ha conquistati tre su tre nel corso del suo triennio sulla panchina blaugrana. Grande protagonista, per l’ennesima volta, uno strabordante Leo Messi, che insieme a capitan Andres Iniesta, raggiunge quota 30 titoli con il club della vita. 29º trofeo dedicato a Sua Maestà per i catalani.

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GLI SCHIERAMENTI – Si apre con i fischi sonori all’inno nazionale spagnolo e a Re Filippo VI da parte dei tifosi catalani e di quelli baschi, assiepati sulle gradinate del vecchio Vicente Calderon, tana abituale dell’Atletico Madrid, che dall’anno prossimo sarà rimpiazzato dal nuovo Wanda Metropolitano. Nessuna sorpresa nello scacchiere blaugrana, dove appaiono Mascherano e Paco Alcacer al posto degli squalificati Sergi Roberto e Luis Suarez. Rispetto al piano base, poi, viene confermato il portiere di coppa Cillessen al posto del titolare Ter Stegen. L’Alaves risponde con una prudente linea difensiva a cinque, protetta dai quattro di centrocampo, al servizio dell’unico terminale offensivo, Deyverson.

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LIETO FINE – Appena una decina di minuti e la gara perde già uno dei protagonisti. A causa di un duro scontro con Marcos Llorente, infatti, Mascherano è costretto a lasciare il campo in barella. Spazio, così, ad André Gomes, che si ricicla terzino destro d’emergenza. Un quarto d’ora, e l’Alaves sfiora il vantaggio con un clamoroso palo di Ibai Gomez, che sorprende Cillessen sul primo palo, ma senza troppa sorte. Scampato il pericolo il Barça si porta in vantaggio con Messi, che conclude con un millimetrico sinistro a giro dopo uno scambio con Neymar. 5º gol nel torneo per la Pulce, che così raggiunge in vetta alla classifica dei massimi marcatori del torneo il sivigliano Ben Yedder. 26ª rete, poi, per l’argentino nelle 25 finali fin qui disputate in blaugrana. Una manciata di minuti e il promesso madridista Theo Hernandez pareggia con una splendida parabola da calcio piazzato. Negli ultimi scampoli della prima frazione, però, arriva un terribile uno due da parte del Barça, che va a segno prima con Neymar, su centro di André Gomes, poi con Paco Alcacer, che infila Pacheco al termine di un’irresistibile serpentina dello scatenato Messi, conclusa con un assist illuminante. Risultato che non si schioda più dal 3-1, nel corso della ripresa. Si congeda, così, con l’ennesimo titolo il tecnico uscente Luis Enrique. Lunedì sarà annunciato ufficialmente il nome del sostituto. Festeggia anche l’Athletic Bilbao, 7º in Liga, che in virtù del successo dei blaugrana potrà partecipare alla prossima edizione dell’Europa League.

@andydepauli

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