Lucescu: “Notai baby Pirlo e con me svoltò. Ha talento e intuito, li userà da tecnico”

Il maestro sfida Andrea lanciato da lui ai tempi del Brescia a 16 anni: “Capii che era speciale e lo protessi. Ora con la Dinamo me la gioco”

Pare un flashback da film. Era l’11 ottobre 1995, una squadra di provincia inventava calcio e calciatori e il suo tecnico visionario sdoganò a livello internazionale un adolescente non comune: torneo Anglo-Italiano, Brescia-Ipswich, a 15’ dalla fine Lucescu tolse Lunini per inserire Andrea Pirlo, sedicenne.

Precedente Avellino e Juve Stabia non si fanno male: il derby termina 0-0 Successivo L'attività fisica è un diritto come è un diritto lo studio

Lascia un commento